Pfas, rischio inquinamento perpetuo senza i soldi per la bonifica
Dopo il fallimento della Miteni la barriera che contiene il possibile inquinamento potrebbe essere abbandonata a sé stessa
Dopo il fallimento della Miteni la barriera che contiene il possibile inquinamento potrebbe essere abbandonata a sé stessa
L'intervento di bonifica urgente è stato operato dai palombari della Marina
Dopo l'istanza di fallimento presentata la scorsa settimana, l'azienda di Trissino ha annunciato l'avvio della procedura: «L'azienda non ha ad oggi potuto effettuare il pagamento del residuo degli stipendi di maggio e le quattordicesime»
«Miteni sceglie la via della fuga - affermano i consiglieri regionali Guarda (AMP) e Fracasso (Pd) - per allontanarsi dalle proprie responsabilità. Lasciando così in braghe di tela i cittadini di un territorio danneggiato ed umiliato oltre ogni misura dall’inquinamento da Pfas»
Un intervento che fa seguito a quello organizzato dal terzo circolo del Partito Democratico di Verona che ora canta vittoria: «Il nostro attivismo ha costretto l'amministrazione ad uscire dall'immobilismo»
La conferma, il Comune l'ha avuta leggendo la bozza di accordo. Il soggetto attuatore e stazione appaltante dei lavori sarà la Sogesid, società in house dei ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture
I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei hanno concluso l'operazione il 12 ottobre, rimuovendo i residui esplosivi trovati ad una profondità di 45 metri, che sono stati poi consegnati all’8° Reggimento Genio Guastatori Folgore di Legnago
L'assessore all'Ambiente ha replicato alla nota dell'azienda di Trissino, con la stessa Regione che ha fornito ulteriori spiegazioni, smentendo anche l'ipotesi dei presunti danni provocati dai carotaggi nella maglia 10X10
A comunicarlo è stata la stessa azienda vicentina, situata a Trissino: "Entro il 4 novembre Miteni presenterà dunque il progetto di bonifica assumendosi integralmente i costi di realizzazione"
Di questi, 45 mila euro saranno destinati allo studio ambientale con l’affidamento di un incarico ad un professionista esterno all’Amministrazione e 40 mila euro serviranno invece per corredare lo studio con un’approfondita campagna di indagini
Rinvenuti ordigni della seconda guerra mondiale: operazioni riprenderanno a metà settembre
Si interviene sulla copertura in amianto dell'edificio e per questo non è consentito l'accesso dei cittadini allo stabile. Da lunedì 15 gennaio si potrà rientrare ma dal retro
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Cadura ha condiviso un documento con cui il ministero dell'ambiente ha assicurato il finanziamento del progetto
L'assessore all'ambiente Gianpaolo Bottacin: "Un impegno che ci eravamo presi da tempo ma sul quale volevamo garanzie dal Comune di Brenzone sul Garda"
Il recupero dell'autoarticolato incendiatosi a San Bonifacio si è concluso nelle prime ore di sabato mattina, mentre la strada Porcilana nel tratto interessato resterà chiusa fino al termine delle operazioni di bonifica e rifacimento del manto stradale
"La bonifica è stata eseguita parzialmente, - spiega il consigliere comunale - tuttavia se la copertura è sottoposta ad un controllo triennale con successivi trattamenti, l'area è considerata a norma e pertanto non pericolosa"
Per l'azienda, l'inquinamento risale agli anni '70 ed è imputabile alla Mitsubishi Corporation che un tempo deteneva la proprietà. Intanto il Movimento 5 Stelle chiede lo stato di emergenza
Per il nucleo dei carabinieri di Treviso, l'azienda di Trissino sapeva che la fonte dell'inquinamento non era stata rimossa e ha continuato a contaminare falda e terreni. M5S: "Lo stabilimento deve essere chiuso"
I lavori di abbattimento erano partiti ad aprile, ma si sono fermati perché sono state trovate delle inattese tracce di asbesto. Ora serve un piano di bonifica e smaltimento
I primi esperimenti hanno avuto risultati migliori rispetto a quanto gli stessi ricercatori si aspettavano. Scarabel: "Attendiamo una risposta definitiva dalla Regione sulla sperimentazione"
Il deputato 5 Stelle Mattia Fantinati ha interrogato i ministri Lorenzin e Galletti. "L'emergenza Pfas in Veneto è fuori controllo ed è stata a lungo sottovalutata"
La fine dei lavori che hanno riguardato gli ultimi 800 metri quadrati di copertura è stata comunicata nei giorni scorsi. Toffali: "Situazione sempre monitorata"
La deputata veronese del PD ha ribadito quanto è stato assicurato dal ministro Galletti, che per risolvere il problema dell'inquinamento delle acque lavora a stretto contatto con l'assessore regionale Bottacin
E la Regione dice di non aver ancora visto gli 80 milioni promessi dal Governo. "Una balla sulla pelle dei cittadini", ha commentato la deputata Francesca Businarolo