L'azienda ospedaliera scaligera non ha ceduto al ricatto della cyber-gang Rhysida ed ha analizzato il materiale reso disponibile nel "dark web". «Maggior parte dei dati copiati è non sanitaria»
Oltre 900mila file tra password, analisi, referti e documenti aziendali per un peso complessivo di 612 gigabyte sono stati resi accessibili dalla cybergang
L'accesso ai dati del server principale dell'ente è rimasto bloccato per giorni. Riattivati i servizi principali «e nei prossimi giorni porteremo a regime tutti uffici», ha assicurato il sindaco Dall'Oca