L'AIFA ha conferito al Sacro Cuore Don Calabria la certificazione GMP (Good Manufacturing Practices), necessaria per la produzione di radiofarmaci, ovvero i medicinali dotati di una molecola radioattiva e impiegati sui pazienti per gli esami PET
Si tratta di «un’opzione terapeutica per via intramuscolare per i soggetti nei quali la prescrizione dei farmaci antivirali e degli anticorpi monoclonali autorizzati è considerata inappropriata dal punto di vista clinico»
Nel novero delle segnalazioni per sospette reazioni avverse quelle gravi sono al 17,8%, mentre la stragrande maggioranza riguardano eventi come stanchezza, febbre e dolore in sede di iniezione
Zaia: «Su poco più di 51 mila pazienti trattati in tutta Italia dal marzo scorso, quando entrarono ufficialmente a far parte delle cure anti Covid, il 17%, quasi 8.700 malati, sono stati trattati in Veneto con risultati lusinghieri»
«Non è esagerato dire che con questa terapia sono state salvate delle vite ed evitati molti ricoveri soprattutto in area critica», ha evidenziato il presidente del Veneto Luca Zaia
Le segnalazioni totali pervenute sono quasi 118 mila su oltre 108 milioni di dosi somministrate e per lo più si riferiscono ad eventi non gravi (83,7%), quali febbre, stanchezza o dolore al braccio sede dell'iniezione
«È necessario che la Regione Veneto e i parlamentari veneti affrontino con urgenza questo grave problema, sottoponendolo al governo centrale e prospettando le gravi perdite economiche nel settore turistico», spiega il consigliere regionale Stefano Valdegamberi
Il vaccino prodotto da Novavax contro il coronavirus è stato approvato anche dall'Agenzia italiana del farmaco: somministrazione in doppia dose a partire dai 18 anni di età
Il Comitato per i medicinali per uso umano dell'Ema esaminerà i dati sul vaccino per «decidere se raccomandarne l'estensione d'uso» anche ai bambini tra i 6 e gli 11 anni
Il professor Giorgio Palù è stato chiaro: «Penso che man mano che la campagna vaccinale andrà avanti, sarà opportuno indicare il richiamo agli over 50, successivamente agli over 40 e così via fino ai ventenni»
L'85,4% delle circa 100 mila segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini anti Covid sono riferite ad eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza e dolori muscolari
Circa 91 mila le segnalazioni su oltre 76 milioni di dosi di vaccino somministrate. L’86,1% delle segnalazioni sono riferite a eventi non gravi, mentre si tratta di «13 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate» e l'Agenzia italiana del farmaco specifica che si ha un «esito in risoluzione completa o miglioramento nella maggior parte dei casi»
Dopo quella in via emergenziale, arriva per il vaccino anti Covid prodotto da Pfizer quella definitiva e completa da parte della Food and Drug Administration. Andrea Crisanti: «Caduti alibi di chi non si vaccina. Si aprono le porte a provvedimenti che introducano l'obbligo. Ema ed Aifa in genere seguono l’Fda»
Il pediatra dott. Francesco Soffiati: «Sempre più frequenti casi di "long Covid" che interessano la popolazione pediatrica. A breve Aifa dovrebbe approvare l'utilizzo del vaccino dai 6 ai 12 anni». Conferma il dott. Mauro Cinquetti (ospedale di San Bonifacio): «Lieve aumento di forme febbrili infettive Covid positive, in un paio di casi con miocarditi e necessità di cure più intensive»
Il comunicato dell'Agenzia italiana del farmaco precisa che: «Non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati». Il ritiro è precauzionale
Parlando del vaccino Reithera, in via di sperimentazione a Roma e Verona, l'assessore alla Salute del Lazio ha rivelato che «finalmente Iss e Aifa ieri hanno dato l'ok alla fase 2»
Il nuovo vaccino efficace al 59,5% può essere usato anche in soggetti con più di 55 anni. Il presidente dell'Aifa Giorgio Palù: «Abbiamo una ulteriore arma contro la pandemia»