Il consiglio comunale ha respinto la proposta e gli echi di quella decisione ancora si sentono. Bertucco: «La maggioranza di Sboarina, per motivi politici, si è accontentata della promessa di una generica verifica di mercato»
Il consiglio comunale straordinario ha respinto la richiesta delle opposizioni. Si procede dunque con l'indagine di mercato comparativa per misurare le offerte alternative a quella di A2A
Le eventuali proposte di Hera, Iren, Dolomiti Energia e Alperia saranno confrontate con quella di A2A. Bertucco però critica: «Solo una gara pubblica può offrire garanzie di trasparenza e legalità»
Durante il consiglio comunale straordinario le minoranze presenteranno una proposta unitaria per chiedere anche una gara pubblica con cui confrontare l'offerta di A2A con quelle di altri possibili partner
In settimana il progetto industriale preliminare sarà discusso a Verona in un consiglio comunale straordinario. Ma al di fuori della politica vengono espresse perplessità
La partecipata veronese ribadisce di «non aver sottoscritto alcun accordo di natura vincolante» e di «aver sempre e costantemente agito con trasparenza». Anche Bertucco contro Croce: «La sua iniziativa arriva fuori tempo massimo
L'aggregazione è stata sottoposta al vaglio dei sindaci di Verona e Vicenza e delle forze politiche che li sostengono. Ed il prossimo 20 maggio ci sarà un consiglio comunale straordinario
Il progetto industriale preliminare, hanno spiegato le due società, vuole porre le basi «per la nascita di un soggetto leader nei servizi pubblici essenziali» che sia protagonista nel Triveneto
La richiesta è stata sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di minoranza del Comune di Verona, che segnalano: «Non ci sono stati forniti i documenti di tale operazione»
Tutti i gruppi politici di opposizione a Verona vogliono la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere del futuro della più importante azienda controllata dal Comune
«Le agevolazioni annunciate - spiega il presidente di Agsm Energia Mario Faccioli - sono un primo passo importante per mitigare nell’immediato l’impatto dell’emergenza»
La Lega addirittura chiede la sospensione delle bollette in tutta Italia fino a settembre. E a Verona sono tutti i gruppi di minoranza a chiedere uno sforzo alla più importante azienda controllata dal Comune
L'ex presidente della più grande partecipata del capoluogo e attuale leader di Prima Verona diffonde l'annuncio attraverso un video su Facebook, ma da Agsm non arrivano conferme
In una nota sottoscritta dalle tre società si legge che «i tavoli di lavoro sono in corso per la definizione di una proposta», ma questo non ha frenato i commenti politici
Le richieste arrivano da più parti politiche. PD: «Chiediamo misure utili a dare un po' di ossigeno ai veronesi più deboli ed assicurare la liquidità delle imprese». Croce: «Siano sospesi l'invio delle bollette e le richieste di pagamento»
Il presidente di Apindustria Confimi Verona Renato Della Bella: «Questa aggregazione è veramente la più conveniente?». E intanto sono state raccolte le firme per un consiglio comunale straordinario sul tema
Le opposizioni sono convinte che ci potrebbero essere partner migliori rispetto ai lombardi, il sindaco si fida del presidente di Agsm Finocchiaro e la multiutility spiega: «È un'operazione di rafforzamento industriale»
Garanzia offerta dall'accordo trovato tra il Comune di Verona, socio unico dell'azienda, e i sindacati. Il sindaco Sboarina: «Per anni Agsm è rimasta bloccata, ora siamo impegnati per il suo futuro»
La procedura di evidenza pubblica «non risulta necessaria», secondo Agsm ed Aim, dinanzi a «una proposta connotata da caratteri di unicità» quale sarebbe quella garantita da A2A
Il leader di Prima Verona contesta la possibile intesa tra il colosso lombardo e le due multiutility di Verona e Vicenza. «Agsm e Aim cederebbero il 30% delle quote ai milanesi di A2A in cambio di un inceneritore fotocopia di Ca' del Bue»
Il consigliere di Verona e Sinistra in Comune sostiene che «si dovrebbe investire per far in modo che in questi impianti giungano sempre meno rifiuti». Una direzione diversa da quella che pare voglia intraprendere Agsm
Il colosso lombardo creerebbe una società appositamente per fonderla con le municipalizzate di Verona e Vicenza. Un'intesa che conterrebbe anche la gestione di un impianto di smaltimento di rifiuti
Tosi definisce l'eventualità di un'aggregazione tra Agsm ed A2A «un delitto contro la città», mentre Mauro Bonato dichiara senza remore: «Diventiamo schiavi di Milano»
L'idea di una fusione a tre trova consensi, ma lo scontro politico è su quale sia la terza realtà che andrebbe ad unirsi con le due aziende partecipate di Verona e Vicenza. E l'ex sindaco scaligero ha le idee chiare