La provincia scaligera è quinta in Italia tra quelle col tasso inferiore. Raffaele Boscaini, presidente di Confindustria Verona, commenta: «Sono dati che confermano la forza del nostro territorio e della sua economia»
«Occorre elaborare strategie e soluzioni condivise, - spiega il prefetto Donato Cafagna - incrementando le disponibilità di posti destinati all’accoglienza e promuovendo l'integrazione socio-territoriale e l’autonomia abitativa degli immigrati»
«Noi facciamo il massimo, siamo pronti ad accogliere ogni disponibilità da parte di enti o istituzioni. Se però prima la situazione era difficile, oggi direi che è impossibile», ha detto il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto
Si tratta di rifugiati politici, madri con bambini, donne sole, ospiti in Italia attraverso diversi progetti accoglienza e in attesa di poter tornare nel loro Paese
La risoluzione è stata presentata dai consiglieri veneti di minoranza: «I cittadini russi vengono sempre più trattati come sudditi e carne da cannone, accoglierli significa sottrarre forza a questo conflitto e salvare vite da un massacro certo»
Sia per i profughi ucraini, sia per quelli che arrivano dall'Africa, la Prefettura ha trovato sistemazioni adeguate. Ma la ricerca di nuovi alloggi prosegue
Ragazzi e ragazze saranno impegnati fino al prossimo 4 settembre per le vie del centro storico a bordo del caratteristico triciclo con carrettino giallo
L’università di Verona risponde alla situazione di emergenza dell’Ucraina offrendo opportunità concrete a docenti, studentesse e studenti universitari. Sei Comuni veronesi firmano in prefettura una convenzione per l'accoglienza dei profughi
Il 70% sono donne e uno su tre ha meno di 14 anni. Nei centri di prima accoglienza della Regione sono passati 905 profughi, molti dei quali sono rimasti pochi giorni e poi hanno trovato una soluzione più stabile
Il deputato veronese del PD: «Parlamento e Governo stanno correggendo storture dei decreti Salvini che sono di ostacolo all'accoglienza dei profughi ucraini»
Il presidente della Regione Luca Zaia ha trovato un accordo con le associazioni degli albergatori. Le strutture potranno offrire la pensione completa oppure solo pernottamento e colazione
Due abitazioni private ed uno spazio messo a disposizione dal Comune daranno rifugio a 18 cittadini ucraini. Il sindaco Melotti: «Pronti a dare supporto anche a bambini con fragilità»
Il presidente della Regione è soddisfatto, ringrazia tutti e invoca la pace. Sono circa 4.500 gli ucraini scappati dalla guerra e arrivati in Veneto. Gli ospitati nell'ex ospedale di Isola della Scala sono 67
Sono consigliere comunali, con i loro figli, e membri dello staff del sindaco della città ucraina. Il primo cittadino scaligero: «Sarebbe un bell'esempio se ad accoglierli siano amministratori locali»
Mette a disposizione 100 posti per chi arriva nelle province di Verona e Vicenza. Zaia: «Al suo interno si effettuano le prime visite mediche, lo screening, le vaccinazioni e tutti i trattamenti sanitari necessari, compresa l'assistenza psicologica»
Scarso ottimismo per il terzo incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Il conflitto va e andrà ancora avanti e per l'accoglienza dei profughi in Italia si offrono alloggi e si moltiplicano le donazioni
Tutte le informazioni utili per prestare aiuto alla popolazione ucraina attraverso i canali ufficiali nella provincia di Verona: «Stiamo ricevendo tante mail e telefonate di cittadini che mettono a disposizione le loro seconde case per i profughi in arrivo», ha spiegato il sindaco veronese Federico Sboarina
Alcune associazioni veronesi manifesteranno così domani mattina per chiedere a questore e prefetto una radicale inversione di rotta nelle politiche di accoglienza
Dall'Udu Verona una mozione affinché si predisponga «un sistema di accoglienza e integrazione all’interno dell’Università e della città di Verona di studentesse e studenti in fuga dall’Afghanistan»
Per il sindacato dei pensionati della Cgil del Veneto è fondamentale che le amministrazioni comunali attivino il sistema Sai, l'ex Sprar. «È il sistema che garantisce di più l'integrazione ed è più consono ai nuclei familiari»
La ricognizione fatta dai prefetti della regione parla di un centinaio di richiedenti asilo che possono essere accolti tra le varie province, compresi quelli afghani