Il direttore del reparto Renzo Mazzarotto: «La macchina è dotata di dispositivi che permettono il trattamento millimetrico della zona malata, limitando l’esposizione del tessuto sano limitrofo»
Ha un valore di oltre 2 milioni di euro, è il primo acquistato in Italia con i fondi del Pnrr ed affiancherà la macchina gemella già in funzione: «Aumento delle prestazioni di circa il 30%»
Primo del genere in Veneto: dotato di un sistema che permette di trattare ad alte dosi ed in pochi secondi patologie di difficile accesso con le metodiche tradizionali, in modo non invasivo e con la massima precisione