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Tezenis dilapida quasi 30 punti di vantaggio, ma alla fine batte Bergamo

I veronesi hanno controllato la gara in casa della Withu per 35 minuti, rischiando di essere rimontati nel finale. A coach Diana, però, va bene anche così: «L'importante era vincere»

«L'importante era vincere», ha commentato l'allenatore della Tezenis Verona Andrea Diana. E poco importa se si è vinto con solo 3 punti di vantaggio, dopo aver condotto la gara per 30 minuti, arrivando anche a sfiorare i 30 punti di vantaggio. «Ci vuole anche una certa dimestichezza e un'abitudine alla vittoria - ha aggiunto Diana - Noi l'abbiamo persa e stiamo cercando di riconquistarla pezzetto dopo pezzetto». E il primo passo per la riconquista di questa buona abitudine è stato compiuto ieri, 3 gennaio, in casa della Withu Bergamo. E quindi dopo aver chiuso il 2020 con cinque sconfitte di fila, i gialloblù hanno aperto il nuovo anno con un successo nella 10ma giornata del campionato di Serie A2 di basket.

La Scaligera indirizza subito al meglio la gara non sbagliando un tiro nei primi due minuti (7-11). Passano altri quattro minuti e Verona è già a +10 (10-20) e con un quintetto dove tutti hanno la mano calda. Il primo quarto lo chiude Jones con la tripla che vale il 14-27.
Il gioco della Tezenis è straordinario anche in difesa, soprattutto nel secondo quarto. Bergamo non segna per tre minuti e Verona allunga ancora fino al 14-32. Il punteggio diventa poi elastico fino all'intervallo, con gli ospiti che allungano ancora (18-41) e vengono leggermente recuperati sulla sirena che manda tutti al riposo sul 25-44.
Al rientro in campo, le due squadre sembrano giocarsela anche se il distacco resta ampio. La Tezenis non vuole correre rischi e tocca il suo massimo vantaggio a metà del terzo quarto sul 36-65. La Withu si avvicina ancora, ma alla fine del parziale è sotto ancora di 20 punti (51-71).
La squadra di casa rosicchia tre punti nei primi cinque minuti dell'ultimo quarto ed il cronometro diventa prezioso alleato della Tezenis che però comincia a stentare in attacco e lascia agli avversari l'opportunità di recuperare. Gli ultimi cinque minuti di gara sono tutti per Bergamo, ma sono troppo pochi. La Withu arriva anche a -2 (82-84), ma l'ultimo possesso è per Verona che con Tomassimi dalla lunetta trova il punto del definitivo 82-85.

Withu Bergamo - Tezenis Verona 82-85

Withu Bergamo: Rodney Purvis 21 (2/6, 4/12), Tony Easley 19 (9/11, 0/0), Ruben Zugno 11 (1/3, 3/8), Rei Pullazi 10 (1/7, 1/5), Mattia Da Campo 9 (2/3, 1/2), Stefano Masciadri 6 (0/0, 2/3), Matteo Parravicini 3 (1/3, 0/1), Simone Vecerina 3 (0/0, 1/2), Magaye Seck 0 (0/0, 0/0), Riccardo Aiello 0 (0/0, 0/0), Gabriele Riboli 0 (0/0, 0/0), Ferdi Bedini 0 (0/0, 0/0).

Tezenis Verona: Bobby Ray Jones 17 (4/8, 1/6), Francesco Candussi 16 (5/7, 2/3), Giovanni Tomassini 16 (2/5, 3/6), Phil Greene IV 15 (1/4, 3/10), Lorenzo Caroti 8 (1/1, 2/6), Giovanni Severini 7 (1/3, 1/3), Giga Janelidze 6 (1/2, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/1), Leonardo Beghini 0 (0/0, 0/0), Giorgio Calvi 0 (0/0, 0/0), Andrea Colussa 0 (0/0, 0/0)

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