Volleywood, il PalaOlimpia apre i battenti agli universitari per vivere insieme la pallavolo

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso la sede dell’Esu sono state presentate le modalità e i termini dell’accordo che lancia, di fatto, il primo evento in programma domenica 8 febbraio in occasione della gara interna contro Perugia e che poi verrà replicato anche nelle gare contro Monza, Molfetta e Modena.
Il Presidente dell’ESU Domenico Francullo ha dichiarato: “Firmiamo una convenzione a tre: Esu, Amarcord e BluVolley Verona. Questo progetto prevede una serie di iniziative per gli studenti dell’università possessori di tessera Esu che potranno vivere lo spettacolo del volley di SuperLega, prima, durante e dopo le gare di campionato che si giocheranno al PalaOlimpia di Verona”.

A spiegare l’operatività dell’iniziativa è Niccolò Sesso, presidente dell’Associazione Amarcord: “Attraverso un accredito, garantito solamente agli studenti universitari muniti di tessera Esu, si può partecipare a questa iniziativa che comprende l’ingresso al Palazzetto dello Sport e due eventi, uno prima e uno dopo la partita. Dalle ore 17.00, infatti, sarà a disposizione un aperitivo pre gara e dopo aver tifato la Calzedonia Verona, nel post partita ci ritroveremo per un nuovo momento di aggregazione. In poche ore abbiamo già raccolto oltre 150 adesioni, siamo soddisfatti di come è stata recepita questa iniziativa”.

A rappresentare BluVolley Verona, il socio Luca Bazzoni, il quale ha sottolineato: “Ci teniamo ad avvicinare sempre di più il mondo universitario al nostro. Ho trovato dei ragazzi molto in gamba e siamo molto soddisfatti di questo accordo”. Piero Rebaudengo, AD del club, ha aggiunto: “Per noi è un’opportunità, in questo modo continuiamo nel nostro progetto di essere vicini al territorio. Volleywood è una bellissima iniziativa e contiamo che ci porti tantissimi nuovi appassionati. La pallavolo ha grandi tradizioni universitarie, ci fa ancora più piacere mantenere questo filo e questo legame con l’Università. L’Esu ci ha dato una grande opportunità, di questo dobbiamo ringraziarlo”.

Anche i giocatori della Calzedonia Verona hanno voluto essere presenti a questo incontro. Simone Anzani ha aggiunto: “È un’iniziativa molto importante anche per noi giocatori che scendiamo in campo. Siamo una squadra giovane, è bello avere persone giovani sugli spalti che ci incitano per vincere le gare”. Federico Centomo, veronese ed universitario presso l’ateneo scaligero, ha continuato: “È un’iniziativa che ho sempre sognato. Frequentando l’Università posso dire che questo progetto può spianare una piccola distanza tra lo sport e il mondo degli studi”.