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Superlega, troppo più forte Perugia: Verona ko in un palazzetto da sogno

Quasi 5mila abitanti per vedere la partita

Una partita difficile, ma i quasi 5mila spettatori, quelli sono stati la vera vittoria. La prima gara del 2023 per il Volley Verona si apre con una sconfitta per 0-3 contro Perugia in un palazzetto di casa, il PalaA Agsm Aim, mai così pieno da quando esiste la società: 4.688 spettatori.

La formazione di Stoytchev ci ha provato in tutti e tre i set, di fatto abbassando la testa davanti a una squadra molto più attrezzata e pronta. "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Perugia, in questo momento, è la squadra più forte al mondo e ha dimostrato anche questa sera tutto il suo valore. Noi abbiamo avuto una piccola chance nel secondo set, ma poi Leon ha chiaramente fatto la differenza. Ora pensiamo alla gara di Taranto" ha commentato a fine match.

La sfida entra subito nel vivo, con un lungo scambio, concluso da Plotnytskyi. L’ace di Giannelli regala lo 0-5 ai suoi, poi si accende Keita, che prima piazza è autore di una prodezza da posto 4, poi stampa un grande muro (2-5). Verona si rifà sotto, ma gli umbri mantengono un vantaggio consistente. Un primo tempo vincente di Russo vale il 6-14. Poi Keita esplode ancora tutta la sua potenza, siglando due punti che danno nuova linfa ai gialloblù. Un mani out di Mosca risponde al punto di Giannelli su secondo tocco (12-17). La palombella morbida di Leon e il seguente lungolinea di Sapozhkov sono un piacere per gli occhi. Perugia commette un fallo di rotazione, regalando ai padroni di casa il 16-21. L’ace di Leon e il muro Plotnytskyi mettono fine al primo parziale sul 17-25.

Solè apre la seconda frazione, ma Keita gioca bene col muro avversario e dimezza lo svantaggio (1-2). Il martello maliano è incisivo anche dai nove metri, mandando Verona avanti nel punteggio per la prima volta nel match (3-4). Mozic entra in partita, ma è Sapozhkov a prendersi la scena. L’opposto russo scardina la retroguardia avversaria con un ace da incorniciare, poi alza la voce anche in attacco e la WithU vola sul 9-5. Mosca non è da meno e ha la meglio su Russo sottorete (11-6). L’ace di Russo coincide con un break a favore della Sir. Sapozhkov picchia ancora forte, ma Solè non sbaglia il suggerimento centrale (13-11). Risultato rimesso in parità da Leon, prima che Plotnytskyi trovi l’ace del sorpasso. Cambia l’inerzia del set e con un punto diretto di Leon dai nove metri, gli ospiti allungano sul 16-20. Il lato cubano-polacco va in serie al servizio, indirizzando il parziale (16-23). Chiude Solè.

Al rientro in campo, Sapozhkov sblocca il terzo parziale. Si registra qualche errore da una parte e dell’altra, ma è Perugia a tentare la fuga, portandosi sul 4-7. Herrera trova il lungolinea vincente, a cui risponde il solito Keita, che si ripete sulla buona alzata di Rapha (8-9). L’ex di turno Solè stampa un muro che permette ai suoi di tornare sul +3. Cortesia tenta di ridurre il gap, ma Herrera spinge dai nove metri, siglando il punto del 10-15. Poi la compagine bianconera prende il largo e con l’ingresso di Cardenas, autore di due ace consecutivi, si regala otto match point. Chiude i conti Plotnytskyi, che appone il sigillo sulla contesa (16-25).

WithU Verona – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (17-25; 17-25; 16-25)
WithU Verona: Raphael, Sapozhkov 9, Mozic 4, Keita 10, Mosca 4, Cortesia 3, Gaggini (L), Spirito, Jensen, Perrin, Magalini, Grozdanov, Zanotti, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev.
Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 2, Semeniuk, Leon 17, Solè 10, Flavio, Colaci (L), Ropret, Plotnytskyi 9, Herrera 4, Cardenas 2, Russo 6, Mengozzi, Piccinelli (L). All. Andrea Anastasi.

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