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Verona, l'Hellas ha l'Inter in testa. Il dg gialloblù ai tifosi: "Attenti alle provocazioni"

Il dirigente Gardini mette in guardia i sostenitori scaligeri per la trasferta di San Siro: "Non possiamo permetterci di sostenere le multe salatissime che il giudice sportivo ha dato questa settimana per i fatti di Bologna"

C'è l'Inter nella testa del Verona. I nerazzurri di mister Mazzarri si devono riprendere la rivincita dall'unico punto guadagnato nell'ultima partita contro il Torino. Arrabbiati ma anche decisi a mostrare il meglio di se' al nuovo patron, il magnate indonesiano Erick Thohir, per la prima volta allo stadio milanese per seguire la sua nuova squadra.

Si preannuncia quindi una sfida dal grande contenuto tecnico, che sa addirittura d'Europa, quella del Verona, sabato sera, a San Siro. Ma anche una prova per gli ultrà gialloblù, dopo gli incidenti della gara con il Bologna, costati pesanti multe alla società. Tra tifoserie del Verona e dell'Inter c'è inoltre una vecchia acredine. Per questo il direttore generale dell'Hellas Verona, Giovanni Gardini, ha messo le mani avanti. "Sabato - ha detto - ci aspetta una gara molto delicata dal punto di vista tecnico, di classifica e ambientale. C'è rincrescimento per i fatti extrasportivi di Bologna: non possiamo permetterci di sostenere le multe salatissime che il giudice sportivo ha dato questa settimana. Abbiamo bisogno di tutto il nostro stadio, per questo è bene che ci sia in tutti un grande senso di responsabilità".

''Bisogna stare attenti alle provocazioni - ha aggiunto -. E' necessario che la trasferta di Milano venga organizzata bene e per questo mettiamo a disposizione degli steward per l'organizzazione dei pullman. Non vogliamo e non possiamo permettere che ci chiudano uno, due o tre settori dello stadio''.

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