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Hellas-Padova | Per una buonanotte scacciare l'incubo Cutolo

Mandorlini salta la conferenza stampa ma a parlare domani sera al Bentegodi (ore 21) dovranno essere Maietta e compagni per vendicare il ko dell'andata e ipotecare la serie A

“Sogni di R&R” cantava agli esordi Ligabue. Sogni di serie A spera di cantare domani sera (Bentegodi, ore 21) la “band” di mister Mandorlini, che oggi pomeriggio ha saltato la conferenza stampa, forse perché impegnato a studiare qualche mossa risolutiva, lasciando la ribalta al vice Bordin. Dovrà parlare forte e chiaro invece il Verona sul terreno di gioco. Perché vincendo, tornerebbe a – 1 dal Livorno ma soprattutto porterebbe a 10 il vantaggio sul duo Varese-Empoli, margine che renderebbe inutile l’appendice di campionato. Per farlo i gialloblù dovranno scacciare gli incubi Padova e Cutolo: il ko al 94’ dell’andata e, soprattutto, l’imperdonabile errore dell’attaccante napoletano a La Spezia nel 2007, ancora rovinano i sonni di tanti tifosi gialloblù.

LA CHIAVE - Il Verona dovrà confermare i progressi dimostrati con Varese e Bari grazie al nuovo modo di stare in campo. Il mister finalmente con le spalle al muro dopo Novara pare aver abbandonato lo sterile e, nel vero senso della parola, inconcludente possesso palla, per dare più verticalità alla manovra. Certo ha avuto bisogno di 26 gare, ma meglio tardi che mai. Sperando che i rientri di Moras e, in mezzo al campo, di Hallfredsson non lo spingano a fare retromarcia. Anche col ritorno dell’islandese, infatti, Martinho deve essere riconfermato nella linea a tre della mediana perché risulta devastante quando parte palla al piede da quella posizione (che errore chiedergli di fare sovente l’esterno difensivo). Anzi l’ideale sarebbe collocarlo nel tridente offensivo al posto di un fin qui deludente Gomez (e inspiegabilmente troppo presente), con Sgrigna e Cacia. Ci sarebbe un’altra soluzione: Sgrigna trequartista dietro due punte. Però chiedere un altro cambiamento a Mandorlini pare al momento eccessivo. O il silenzio odierno è il preludio di nuove sorprese? Ma moduli a parte, buonanotte Hellas.

PROBABILE FORMAZIONE - Il Verona dovrebbe scendere in campo con Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Albertazzi, Jorginho, Hallfredsson, Martinho, Gomez, Cacia e Sgrigna.

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