"Marcate il nero. Picchiate il nero": episodio di razzismo sul campo del Bardolino
Durante il match tra i padroni di casa e la Piovese, gli ospiti si sono lasciati andare con diversi pesanti apprezzamenti rivolti alla punta di colore Pape Faye Ibou
Un brutto episodio di razzismo si è verificato nella gara di domenica scorsa tra Bardolino e Piovese. Ad essere preso di mira è stato l'attaccante dei veronesi Pape Faye Ibou, oggetto di pesanti apprezzamenti non da parte dei tifosi ma bensì dai giocatori avversari. Ecco le sue dichiarazioni raccolte dal giornale L'Arena:
Mi hanno chiamato "nero" per tutta la partita "marcate il nero", "picchiate il nero". "Date duro sul nero" il tutto in maniera evidentemente dispregiativa. Ad un certo punto mi sono fermato e ho detto che ho un nome ce l'ho anch'io e che se proprio volevano, potevano leggerlo nella lista che avevano per le mani. E che comunque, avevo anche un numero sulla maglia e quindi potevano chiamarmi tranquillamente in un'altra maniera. A fine gara poi lo stesso tecnico della Piovese mi si è avvicinato, io sinceramente pensavo per le scuse, invece no... Mi ha preso in giro cambiandomi la denominazione: da nero ha cominciato a chiamarmi black. Cosa volete che vi dica, ci sono restato veramente male e non sapevo cosa fare rispondere o andarmene, ed ho optato per l'indifferenza davanti all'ignoranza. Io sto bene in Italia, sto benissimo a Bardolino ma queste cose ti fanno pensare che per certe persone noi ragazzi di colore siamo ancora un problema o forse un fastidio.
Il ds del Bardolino Cristian Molignoni, oltre a prendere le difese del ragazzo intende presentare un esposto alla FIGC da parte della società, perché certi comportamenti non sono tollerabili nè all'interno, nè all'esterno del terreno di gioco.