Verona Marathon: trionfo kenyano con Kiplagat e Jerotich
Grande prova dell'atleta africano che ha fermato il cronometro sotto le due ore e dieci
Si è chiusa nel segno del Kenya la 10.a edizione della Verona Marathon. In una città scaligera chiusa alle auto e completamente dedicata ai podisti, a trionfare nella regina di tutte le corse sono stati Albert Matebor Kiplagat (in campo maschile) e Rebecca Jerotich (in campo femminile).
Kiplagat non ha dunque tradito le attese della vigilia e ha ripagato la fiducia degli organizzatori che gli avevano messo a disposizione tre lepri per cercare di avvicinare il suo primato personale, che era di 2:09:33. Sin dalle prime battute il passo dell'atleta africano è stato in linea con gli intenti, con il momento decisivo che è andato a collocarsi a cavallo tra il ventottesimo ed il trentaduesimo chilometro. E' stato lì che Kiplagat ha fatto la differenza, piazzando un parziale di 8’50” capace di annichilire tutta la concorrenza. Il finale poi è stato un crescendo continuo, con Kiplagat che ha tagliato il traguardo in 2:09.16, vale a dire ben 17 secondi sotto il proprio personale e con quasi due minuti di vantaggio sul suo connazionale Philemon Kipchumba Kisang (2:11.11). Sul gradino più basso del podio l’etiope Mohammed Theman in 2:12.45, davanti all’altro kenyano Chemchir; primo degli italiani il ternano Tommaso Vaccina con 2:29.15.
Come detto, vittoria kenyana anche in campo femminile, grazie alla splendida prova di Rebecca Tallam Jerotich (2:35:56), che precede di cinque e dieci minuti rispettivamente le due etiopi Getahun e Antonios. Ottimo il quarto posto della trentina Monica Carlin (Brema Running Team) in 2:47.06, che precede un'altra italiana, la desenzanese Cristina Bernardi (G.S. S. Angela Avis), quinta in 2:49.47.
Ma se l'evento clou era la Verona Marathon (duemila iscritti), altrettanto successo ha avuto la Giulietta&Romeo Half Marathon, che si è corsa sulla media distanza e che ha visto al via ben quattromila persone. A trionfare qui è stato il sassuolese Lorenzo Villa (Podistica Madonna di Sotto), che con 1:11.02 ha preceduto di soli 8 secondi il trentino dell’Atletica Clarina Simone Wegher ed il bresciano Gianluigi Contessi (Atletica di Lumezzane). Nella gara femminile, invece, dominio di Eufemia Magro (A.S.D. Dragonero) in 1:21.53, arrivata sul traguardo con quasi un minuto di vantaggio su Martina Dogana della Marathon Cremona e Donatella Vinci (Road Runners Club).