Verona, "campioni": il Chievo batte ai rigori il Torino per 4-3. La Primavera vince lo scudetto

"Abbiamo avuto il merito di credere sempre di poter battere i più forti. Stasera abbiamo giocato con cinque 1996 contro una squadra che aveva sei ’94. La vicinanza della gente del Chievo non è mai mancata". Sono le prime parole di mister Paolo Nicolato, sulla panchine della Primavera del Chievo. I suoi ragazzi, mercoledì sera a Rimini, hanno battuto il Torino 4-3, conquistando lo scudetto Primavera. Una vittoria raggiunta ai rigori dopo lo 0 a 0 dei tempi supplementari. Simone Moschin è stato premiato come miglior giocatore delle fasi finali del campionato e una sua "impresa" ha favorito l'alzata al cielo della coppa più importante per la Primavera “Il rigore parato? L’ho intuito, ero già lì ed è andata bene. Il riconoscimento ricevuto come miglior giocatore delle finali è da condividere con tutti i miei compagni perché abbiamo sempre fatto una fase difensiva perfetta”. Giovedì sera alle 20e15 i campioni d’Italia della Primavera gialloblù arriveranno in pullman a Veronello per festeggiare con i tifosi lo scudetto.

Spiegano dalla società che "le porte della casa del Chievo Verona saranno aperte a tutti i tifosi che vorranno accogliere i ragazzi di mister Nicolato e festeggiare insieme a loro un risultato storico".

L'HELLAS SUI "CUGINETTI" - Ai complimenti della società della diga si aggiungono quelli dei "cugini" (e rivali) dell'Hellas Verona. "Complimenti alla Primavera per la vittoria del Campionato Tim - commentano dagli uffici di via Belgio -. Un successo che dà orgoglio allo sport veronese, perché un trionfo storico merita di essere celebrato da tutti. Al Chievo e ai suoi bravissimi ragazzi va l'applauso più sincero da parte dell'Hellas Verona FC". 

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