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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Venezia - Hellas Verona, le probabili formazioni | Matos out, Ragusa si candida

Il brasiliano non recupera dopo l'infortunio subito contro il Lecce e l'ex Sassuolo scalpita. In difesa dovrebbe tornare Almici, mentre al centro dell'attacco si va verso la staffetta tra Di Carmine e Pazzini

Dopo la pausa per le nazionali riparte anche la Serie B, che nell'ottava giornata vede l'Hellas Verona scendere in campo allo stadio Penzo contro il Venezia.

Nelle sole sei partite disputate fino ad ora, i lagunari hanno conquistato un pareggio, una vittoria e quattro sconfitte: uno score che ha convinto la società ad esonerare Stefano Vecchi per affidarsi a Walter Zenga, il quale vuole lanciare la risalita a partire proprio dalla sfida con i gialloblu. 
Con due sconfitte nelle ultime due giornate, il club scaligero ha visto arrestare bruscamente la propra marcia e allontanarsi il Pescara, sempre più solitario in vetta alla classifica. Grosso deve tornare alla vittoria per non veder scappare la diretta rivale alla promozione e tenere a bada le altre inseguitrici. 

I PRECEDENTI - I numeri di questo derby veneto vedono i padroni di casa in netto vantaggio: per 29 volte infatti le due squadre si sono affrontate in laguna, dove il Venezia si è imposto in 15 occasioni. Solo 6 invece le vittorie degli scaligeri, mentre per 8 volte la sfida è finita in parità. 

QUI VENEZIA - «Affrontiamo una squadra che è costruita per vincere il campionato. Ho parlato ai ragazzi dicendo che bisogna affrontare la partita con serenità, non c’è bisogno di caricare la partita in maniera assurda, per quanto riguarda me solo il tempo potrà dare la risposta.
Nessuno ha la bacchetta magica. Il fatto che la gente mi acclami mi fa piacere, mi interessa il feeling e il fatto di poter lavorare in serenità. Mi è stata data questa opportunità, la voglio sfruttare nel modo migliore. Il Verona? Basta guardare i nomi, il paracadute che hanno preso dopo essere sceso in Serie B e hanno risorse completamente diverse. Ma i Mondiali i divari tecnici possono essere quasi annullati attraverso l’organizzazione. Abbiamo preparato la partita basandoci sulle nostre qualità. In pratica non faccio mai gli allenamenti a porte chiuse, non scopri niente e non ho mai pensato che ci fosse qualcosa di particolare. Potrei darle la formazione anche adesso, ma la do sempre un’ora e quaranta prima del fischio d’inizio. Con la tecnologia si fa tutto in cinque minuti. Di sicuro non ci sarà Andelkovic squalificato. Partiremo con la difesa a quattro, questo lo posso dire. Il portiere? Ne abbiamo tre, tutti bravi». 
Così Walter Zenga alla vigilia della partita contro gli scaligeri. Difficile dire con quale formazione scenderà in campo il tecnico, che ha confermato però la difesa a 4. Senza Andelkovic e Pinato, davanti a Vicario la linea difensiva dovrebbe essere composta da Zampano, Modolo, Domizzi e Garofalo. Dovrebbero essere invece Falzerano, Bentivoglio e Suciu a comporre il centrocampo, dietro al terzetto offensivo Citro, Litteri e Di Mariano. 

QUI HELLAS VERONA - «La partita dopo la sosta? Avremmo voluto affrontarla con risultati diversi da quelli ottenuti, ma analizzando le due sconfitte credo che le prestazioni fatte siano state buone, anche se purtroppo è mancato il risultato. Proveremo ad invertire la rotta già dalla prossima gara, un derby contro una squadra con interpreti forti, che ritroverà entusiasmo dopo il cambio di allenatore. Questo è un campionato di valore, noi dovremo essere bravi a limare qualche dettaglio perché sarà importante uscire dal campo con un risultato positivo, che ci manca da due partite. Ci vorranno attenzione e determinazione per fare una grande partita. Nel nostro gruppo, tutti hanno le qualità per far sì che il Verona possa essere protagonista in questo campionato, tutti hanno la volontà di creare una squadra forte. Il recupero di Matos? Non ci sarà con il Venezia e probabilmente neanche con il Perugia. E’ stato protagonista in questo inizio e stava facendo bene. Sicuramente chi lo sostituirà saprà farlo al meglio. Ragusa? E’ una delle possibilità per sostituire Ryder, è un ragazzo che ha grandi potenzialità e sta ritrovando la condizione. I 1.352 tifosi a Venezia? E’ un grandissimo segnale, ci fa capire il calore e la voglia che hanno i nostri tifosi. Noi possiamo ricambiarli solo cercando di ottenere i risultati, con il lavoro quotidiano e con grandissimo impegno. Pazzini e Di Carmine? Fanno parte di un gruppo forte, saranno entrambi protagonisti durante il campionato. Per domenica non ho ancora deciso, ma saranno tutti importanti, sia chi entrerà e sia chi giocherà dall’inizio. La vittoria a tavolino di Cosenza? Siamo concentrati su quello che stiamo facendo, ora abbiamo l’opportunità di rifarci dopo due partite andate storte». 
Queste le parole di Fabio Grosso in conferenza stampa, riportate dal sito ufficiale della società. Privo dunque di Matos, oltre a Bianchetti, il tecnico potrebbe decidere di sostituirlo con Ragusa, ma anche Lee e Cissé scalpitano. In attacco inoltre dovrebbe esserci la staffetta tra Di Carmine e Pazzini, mentre sarà probabilmente Laribi a completare il tridente. A centrocampo quasi certamente saranno presenti Henderson e Colombatto, insieme ad uno tra Dawidowicz e Gustafson. Almici dovrebbe ritornare al suo posto sulla linea difensiva, insieme a Marrone, Caracciolo e Crescenzi. 

ARBITRO - Eugenio Abbattista di Molfetta. 

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