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Umberto Scandola ospite d'onore al via del Revival Rally Club Valpantena

Il pilota veronese farà da apripista, con la Skoda Fabia R5, alle 210 vetture che partecipano alla corsa, tra le quali sono presenti ben 77 equipaggi scaligeri

Si rinnova la passione e il 15° Revival Rally Club Valpantena è pronto a regalarne ancora dal 9 all'11 novembre. La regolarità sport numero uno in Italia organizzata dal Rally Club Valpantena conferma l'affetto dei tanti appassionati di tutta Italia e non solo per un'edizione che si preannuncia davvero spettacolare.

Sono 210 le vetture iscritte tra le quali spuntano nomi davvero interessanti e vetture leggendarie. Aprono la carrellata “Lucky” e “Rudy” che non mancheranno nemmeno quest'anno. Il campione italiano ed europeo 2017 auto storiche assieme all'inossidabile navigatore con il quale ha condiviso tante pagine della sua carriera porterà in gara la bellissima Ferrari 308 GTB in livrea Oliofiat.

Debutto di classe quello di Luca Hoelbling, per la prima volta concorrente al Valpantena, al volante di una Porsche 911 SC navigato dalla moglie Chiara Zenari. Il forte pilota, recentemente secondo assoluto al Rally Val d'Orcia si separerà per questa occasione dal consueto navigatore Mauro Grassi, che sarà invece impegnato alle note di Enrico Miglioranzi sulla stupenda Opel Ascona 400 in livrea “Opel Tre Venezie”.

Atteso dal pubblico anche il pilota veronese Umberto Scandola, ospite d'onore dell'evento, che concluderà la sua stagione al Valpantena in veste di apripista con la Skoda Fabia R5 con la quale ha difeso strenuamente i colori veronesi nel Campionato Italiano Rally 2017 e sulla quale si alternerà con il fratello Riccardo.

Tanta attesa per il “131 Abarth Tribute” che ha registrato il tutto esaurito con ben 17 Fiat 131 Abarth, mai così tante avevano corso tutte insieme al Revival, e condenserà storia e leggenda con esemplari che vantano un passato da corsa anche nel Campionato del Mondo Rally.

Oltre alla presenza del Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso con la sua 131, aprirà il plotone Andrea Zanussi con la versione in livrea “Parmalat”. Deninotti-Farina daranno lustro alla 131 ufficiale che corse, tra gli altri, al Safari e al Rally del Brasile con Markku Alen del 1979, e sempre con il finlandese anche nel Mondiale 1980 e 1981. La guidò anche Sandro Munari al Rally Costa d'Avorio 1981. Passato nel Mondiale anche per le 131 Abarth di Bonadei-Bonadei e Pellegrin-Pesavento, mentre stupenda e rara la vettura di Guggiari-Angelino, in livrea “Robe di Kappa” con la quale Tito Cane vinse il Trofeo Rally Nazionali nel 1979.

La storia della 4 Rombi Corse si riassume invece con le tre vetture di Biasiotto-Barban, Facchinello-Zarbo e Miglioranzi-Davi. La prima venne utilizzata da “Lucky”, Ceccato, Pasetti e nel 1980, anno dello sciopero Fiat, finì nelle mani di Alen al Rally di Sanremo. Quella guidata da Facchinello fu invece portata da Pasetti alla vittoria al Targa Florio 1980, mentre la vettura di Miglioranzi partecipò con Bonzo al Rally Costa Smeralda del 1978. Passato storico anche per la vettura di Albertini, esemplare che militò nella scuderia “Tre Gazzelle”, ma da gustare sarà anche il nutrito gruppo di vetture replica.

Tra le altre vetture la Lancia Rally 037 ex Bettega portata in gara da Henglein-Zuchermeyer, la mostruosa Audi Quattro S1 di Kedward-Wiseman o la particolare Renault 5 GT Turbo di Sterza-Lucchi. Per gli intenditori partecipazione da seguire anche quella di Gunther Irmscher, storico preparatore Opel in Germania, al via con una Commodore, esemplare molto raro in Italia. Rarità in Italia anche la Skoda Favorit 136 L nella livrea ufficiale con cui Stig Blomqvist partecipò al Rally Bohemia 1994, portata in gara dall'equipaggio ceko formato da Petr e Martin Uhrik, orgogliosamente al Valpantena nel nutrito gruppo di equipaggi stranieri che conterà ben 25 vetture provenienti da Austria, Germania, Repubblica Ceca e Inghilterra, un successo che dimostra come la passione per il Revival stia ottenendo riconoscimento anche fuori dall'Italia.

Tra gli equipaggi che possono ambire a iscrivere il loro nome nel prestigioso Albo d'Oro della manifestazione, difficile come sempre sbilanciarsi in pronostici, ma al via tanti professionisti del pressostato, tra cui i vincitori dello scorso anno e freschi campioni del Trofeo Tre Regioni 2017 Maurizio Senna e Lorena Zaffani (Bmw 2002 Ti) e i campionissimi Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE) che hanno messo anche le note a disposizione dei concorrenti. La sfida includerà sicuramente anche Scapin-Morandi (Lancia Beta Montecarlo) sempre validissimi, Argenti-Amorosa (BMW 2002 Tii), Bentivogli-Ragazzini (Fiat 124 Abarth), Giacoppo-Torreggiani (Lancia Fulvia HF), Fabbri-Bertieri (Volvo 144S) e Grifa-Capuzzo (Porsche 911).

77 gli equipaggi veronesi al via, con Paolo Salvetti e Bruno Spozio (Lancia HF Montecarlo) a farla da padroni per una posizione nell'assoluta. Tra gli scaligeri, spiccano però nomi noti del rallysmo “moderno”. Bella la partecipazione del recente vincitore del Rally Due Valli CRR Mirko Tacchella, al volante di una BMW M3 navigato da Emanuele Pezzo.

Nutrita anche la rappresentanza femminile, con 38 navigatrici partecipanti tra cui spicca l'unico equipaggio interamente femminile formato da Fiorenza Soave ed Elisabetta Galvan (Fiat Ritmo 125 TC). A Valentina Sossella, in gara con Stefano Menegolli sulla Fiat 131 Abarth numero 16, spetterà invece il compito di fare da “apripista” della rappresentanza rosa.

Consueta nota di colore per il più giovane iscritto, il navigatore Nick Muntermann, classe 1999, che navigherà sulla Opel Kadett GTE di Werner Mayer. Menzione tutta particolare per Hermann Unold che, classe 1938, non solo sarà il più esperto tra i partecipanti, ma chiuderà anche lo spettacolo partendo per ultimo con la sua Austin Mini Cooper S.

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