rotate-mobile
Sport Chievo / Piazza Chievo

Una perla di Birsa mette KO l'Udinese e il Chievo parte con una vittoria

Nel primo tempo è stato l'ex Thereau a replicare alla rete di Inglese, poi nella ripresa un grandissimo gol dello sloveno ha nuovamente messo la partita sui giusti binari per gli uomini di Maran

Parte con il piede giusto la nuova stagione di Serie A del Chievo Verona, che alla Dacia Arena supera per 2-1 l'Udinese e conquista i tre punti. 
La formazione di Maran, per dieci undicesimi uguale a quella dell'anno scorso, ha subito ritrovato i suoi punti di forza, come la solidità e l'organizzazione di gioco, che le hanno permesso di colpire e limitare i pericoli alla porta di Sorrentino. 

Molto equilibrata la prima frazione allo stadio friulano, con il Chievo partito subito forte con Hetemaj che ha provato il destro al volo dopo due minuti, trovando solo il fondo del campo. I padroni di casa però hanno subito provato a replicare con Lasagna, che al 4' ha sprecato una ripartenza e un minuto dopo quasi non ha approfittato di un'incomprensione tra Sorrentino e Gamberini. L'Udinese allora ha cercato di sfruttare il buon momento, ma il colpo di testa di Nuytinck è sfilato a lato e le conclusioni di De Paul e Jankto hanno trovato invece la deviazione della difesa. Così è il Chievo a passare al quarto d'ora, con Inglese che ha tagliato sul primo palo sul corner di Birsa sorprendendo Scuffet di testa. Sulle ali dell'entusiasmo, un minuto dopo è stato Birsa a sparare in curva da buona posizione, mentre gli uomini di Delneri faticavano a riorganizzare la controffensiva, merito anche degli ospiti che hanno chiuso bene gli spazi, pronti a colpire non appena rientrati in possesso della sfera. L'undici bianconero però non si è arreso e ha alzato i ritmi: così al 36' il piazzato di Fofana si è spento tra le braccia di Sorrentino, mentre un minuto dopo Thereau, ben servito da De Paul, non ha lasciato scampo di piatto all'estremo difensore clivense. 
Ritornato il match in perfetta parità, il Chievo ha provato ad alzare di nuovo l'asticella. Inglese al 43' ha agganciato un diffcile pallone in area, scaricato poi sui piedi di Birsa, il cui sinistro ha trovato la deviazione di un difensore che ha messo di poco fuori il pallone. Subito dopo è stato sempre lo sloveno a sparare alto un traversone che aveva tagliato fuori la difesa friulana. 

LA CRONACA E IL TABELLINO DEL MATCH

L'inizio della ripresa ha visto ancora un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, con il Chievo però apparso un po' più lucido degli avversari negli ultimi metri e Castro che, al 50', non ha trovato il tempo giusto per colpire di testa un cross arrivato dalla sinistra, spedendo la sfera sopra la traversa. Ma la rete veronese è stata solamente rimandata di quattro minuti, quando Birsa ha preso palla sulla trequarti sinistra da dove ha lasciato partire un mancino che ha sorpreso Scuffet, insaccandosi sotto la traversa. Lo sloveno al 59' per un pelo non ha trovato anche la doppietta con una conclusione da fuori area e il portiere friulano ancora in affanno. 
L'intensità della partita è quindi salita ulteriormente dal 60' in poi, con i padroni di casa alla ricerca del pareggio e gli ospiti bene ordinati in campo che hanno provato a chiudere tutti gli spazi, senza tuttavia rinunciare a pungere. Al 61' è stato il solito Lasagna a mettere alto un assist di Pezzella con un'incornata e al 69' lo stesso attaccante non è riuscito a trovare la porta con una girata, su sponda di Perica. Guidate da Birsa e De Paul, gli uomini apparsi più un palla in fase offensiva, le due formazioni hanno dato vita ad una serie di ribaltamenti di campo, che però non hanno dato i frutti sperati. Così al 77' è stato Hallfredsson a provarci da distanza siderale, andando però solo vicino al bersaglio, mentre Garritano due minuti dopo ha rubato palla al limite dell'area avversaria e scaricato su Birsa, il quale ha perso un tempo di gioco vanificando l'occasione. 
Nonostante i suoi tentativi, l'Udinese ha faticato a trovare la porta, come testimonia un'altra girata di Lasagna arrivata all'84' e terminata fuori dallo specchio. Ma nel finale, ecco salire in cattedra Sorrentino: prima per respingere il nuovo tentativo di incornata vincente del numero 15 bianconero e al 91' per bloccare il colpo di testa di Angella. 

Al di là dei tre punti, Maran sembra avere buone ragioni per sorridere sia alla luce del risultato acquisito, sia per la prestazione della squadra, che ha mostrato ancora una volta di essere coriacea e ben disposta in campo. Sono ancora da limare alcune imperfezioni in fase da palleggio, che spesso vanificano contropiedi potenzialmente letali e impediscono alla squadra di alzarsi. Il tecnico quindi ha ancora qualche nodo da risolvere dalla metà campo in su, dove hanno comunque brillato i due autori delle reti che hanno steso l'Udinese, Inglese e Birsa, anche in vista dell'impegnativa sfida di domenica sera, quando al Bentegodi arriverà la Lazio. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una perla di Birsa mette KO l'Udinese e il Chievo parte con una vittoria

VeronaSera è in caricamento