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Tezenis tradita dagli americani e nuovamente battuta

Nella sconfitta con Lodi a pesare il pessimo avvio. Trepagnier e Abrams disastrosi

Se l’obiettivo della Tezenis con Lodi era quello di riuscire a giocare tutti i 40’ con grande intensità e con la testa sul campo, dimenticando i cali di concentrazione dell'ultimo quarto avuti nelle prime due sfide, questo è stato inevitabilmente mancato. Stavolta tuttavia nella sconfitta (60-67) a pesare è stato l’avvio, pessimo. Essere ancora a zero punti nei primi 7’ è un lusso che nessuno può assolutamente permettersi ed è proprio quell'imbarazzante vuoto iniziale che ha creato il gap fatale.

Purtroppo l’apporto degli americani, Abrams e Trepagnier, è stato pari a zero o quasi (i due hanno collezionato 10 punti insieme, con un disarmante 3/13 dal campo ed uno sconcertante 0/7 da tre). Era una partita facilmente alla portata della Tezenis che lascia l’amaro in bocca, tra percentuali al tiro pessime e presenza a rimbalzo inesistente.


Renzi probabilmente quando sarà al 100% potrà fare sicuramente molto di più ma effettivamente  manca anche un lungo di ricambio, uno che stia sotto canestro a pigliar rimbalzi (uno dei tasti dolenti di questo avvio di campionato) e manca anche una guardia di ruolo in grado di fare la differenza, considerando che l'unica pura è Gueye. In questo momento è importante che anche il pubblico e i tifosi si facciano sentire vicino alla squadra sabato quando al Palaolimpia (ore 20:45) ci sarà Reggio Emilia in una partita che a suo modo sa già di ultima spiaggia.

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