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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tezenis, la carica di Pini e Totè. E firma un triennale anche Andrea Rovatti

"Puntiamo a fare il massimo", ha detto Pini. Emozionatissimo Totè che giocherà al Pala Olimpia dove da piccolo andava a vedere la Scaligera.

Continua l'estate di rifondazione e presentazioni della Scaligera Basket Tezenis. Dopo l'americano Michael Frazier II, la società ha annunciato l'arrivo di Andrea Rovatti, guardia-ala di 196 cm, vent’anni il prossimo 28 novembre, nell’ultima stagione alla Fortitudo Bologna. Per lui un contratto che lo legherà alla Tezenis per tre anni.

Cresciuto nell’Unione Sportiva La Torre e passato successivamente alla Pallacanestro Reggiana con cui ha debuttato due stagioni fa in prima squadra, a referto 18 volte, sei volte in campo ed in panchina in gara-7 della finale scudetto con Sassari. Rovatti è anche nel giro della nazionale, convocato nell’Italia U19 e successivamente per il raduno dell’U20 a Cantù.

"Un giovane con doti fisiche e atletiche notevoli - ha sottolineato Daniele Della Fiori, direttore sportivo della Tezenis Verona - Ha un buon tiro da fuori ed in generale ha buone mani per essere pericoloso in attacco e gambe per poter difendere su più ruoli. Nostro compito sarà quello di farlo crescere e di dargli quell’esperienza di basket giocato a livello senior che non può ancora aver accumulato vista la giovane età. Siamo comunque davanti ad un prospetto di talento sul quale la società ha deciso di investire, ma che ci potrà essere utile fin da subito".

Intanto sono già stati presentati due nuovi arrivi in casa Tezenis, Giovanni Pini e Leonardo Totè

"Verona è la piazza giusta, la società giusta e la squadra giusta per poter maturare definitivamente - ha dichiarato Pini - Vorrei giocare un’annata più da protagonista di quanto non sia stato finora. Il programma di Verona mi piace, la valorizzazione dei giovani è molto importante. Soprattutto quelli della zona, perché fanno parte del territorio e di quello che alla fine può diventare davvero un blocco unico. È abbastanza raro nella pallacanestro di oggi trovarsi davanti ad un progetto di tre anni, sono contento di farne parte. Al pubblico di Reggio Emilia faceva molto piacere vedere in campo talenti della zona e provenienti dal proprio settore giovanile. La gente si identificava nella squadra, mi auguro che la Tezenis possa seguire identico percorso. Bisogna essere molto preparati per affrontare la A2, molto organizzati e non sottovalutare mai nessuno perché nel campionato ci sono sempre squadra molto competitive. Puntiamo a fare il massimo delle nostre possibilità, questo è il nostro unico obiettivo. Sono molto carico, ho voglia di iniziare e di conoscere in fretta società, compagni e la città. La mia pallacanestro è fatta di molta aggressività e determinazione. Non mi interessano minuti e punti, voglio solo che Verona giochi una bella stagione".

"È stata una grande emozione varcare di nuovo la soglia della sede - ha aggiunto Totè - è una grande emozione giocare di nuovo per Verona. Mi tornano in mente tanti ricordi, cominciando dalle partite che andavo a vedere al palazzetto quand’ero ancora piccolino. Mi piaceva moltissimo Lawal, mi faceva letteralmente impazzire. Il mio giocatore preferito. Sarà bello tornare al Pala Olimpia, quando entrerò per la prima volta in campo cercherò con gli occhi soprattutto la mia famiglia, i miei amici ed in generale tutto il pubblico che alla Scaligera in questi anni è sempre stato molto fedele. A Verona mi auguro di avere quei minuti che finora non ho avuto".

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