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Sport San Zeno / Viale Colonnello Galliano

Un oro, un bronzo e tre argenti, è pokerissimo per Raimondi alle Paralimpiadi

Dalla vasca di Tokyo, l'atleta veronese ha pescato l'ultimo argento nei 100 metri dorso categoria S10, battuto solamente dal nuovo primatista mondiale Krypak

Stefano Raimondi continua a pescare medaglie dalle vasche di Tokyo. Oggi, 2 settembre, il nuotatore veronese si è aggiudicato il suo terzo argento, con il secondo posto nei 100 metri dorso categoria S10. Nello stile rana, Raimondi si era aggiudicato quello che al momento è il suo unico oro in questa Paralimpiade, poi è arrivato il bronzo nei 100 metri stile libero e i due argenti nella staffetta e nella farfalla. L'amarezza per il quarto porto di ieri nei 400 stile libero è stata subito cancellata dall'atleta di Zimella che oggi è sceso in vasca per i 100 dorso, vincendo la sua batteria e chiudendo la finale dietro al nuovo primatista mondiale Krypak e davanti al francese Marais.

E per la quinta volta, il presidente del Veneto Luca Zaia si è complimentato con Stefano Raimondi, sottolineando la sua giovane età. «Raimondi è del 1998 e ha ancora davanti una carriera che gli auguro lunga e ricca di successi - ha detto Zaia - Ha già raggiunto i vertici di un'olimpiade, ma con ragazzi di questo stampo, indisponibili ad arrendersi alle vicissitudini della vita, nessun traguardo è precluso. Bravo Stefano. I giovani veneti guardino a te e ai tuoi compagni e compagne come un esempio totale di determinazione e gioia di vivere, da mettere in pratica in ogni aspetto della vita quotidiana».

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