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Spezia - Hellas Verona 1-2 | I gialloblu ribaltano la sfida del Picco

Dopo un inizio difficile e il vantaggio dei liguri con la rovesciata di Mora, i ragazzi di Grosso tornano in sella e agguantano i padroni di casa con Zaccagni, prima della rete decisiva di Gustafson

Nella sfida più difficile di questo inizio 2019, l'Hellas Verona ha trovato la vittoria allo stadio Alberto Picco, battendo in rimonta lo Spezia con il risultato di 2-1. 

È stato un incubo l'inizio di partita della squadra di Fabio Grosso, aggredita da un avversario feroce che nei primissimi minuti ha tenuto un ritmo forsennato che non ha lasciato respiro agli ospiti. Una fase che ha premiato i ragazzi di Marino con la splendida rovesciata di Mora, che in pallonetto ha superato un Silvestri uscito dai pali per respingere un traversone arrivato dalla destra. Costretti a reagire, i gialloblu si sono inizialmente lasciati andare a qualche attimo di nervosismo, con l'arbitro Pezzuto che non si è fatto pregare (almeno all'inizio) per tirare fuori i cartellini dal taschino. Con il passare del tempo però, l'Hellas è cresciuto, alzando i ritmi e trovando le giuste contromisure per gli avversari, costretti piano piano a retrocedere e a lasciare l'iniziativa agli ospiti, che più che cercare il fondo sulle fasce, hanno tentato di andare alla conclusione accentrandosi dai lati e provando ad andare per vie centrali. La difesa ligure, seppur con qualche affanno, ha inizialmente retto abbastanza bene alle folate scaligere, venendo però punita da Zaccagni, dimenticato tra le linee e sfidato al tiro da fuori, con il quale ha trovato l'angolino basso sul secondo palo. 
In sofferenza, allo Spezia per il resto del primo tempo è stato concesso più che altro qualche contropiede, mentre il Verona aveva preso possesso del campo e cercava di abbattere il fortino di Marino, che dopo aver vacillato è riuscito a restare in piedi fino alla pausa. 

Nella ripresa a partire con i giri alti del motore è stato l'undici di Grosso che, come nella seconda parte dei primi 45 minuti, ha cercato di mettere alle corde gli avversari, sorpresi da questa partenza sprint. Ci è voluto qualche minuto ai liguri per ricomporsi e contrastare adeguatamente gli avversari, ma proprio quando il match sembrava essersi fatto più equlibrato è arrivato il sorpasso veronese: al 61', dopo una fitta rete di passaggi per spostare la difesa, Gustafson ha ricevuto palla trovando spazio per calciare dal limite e riuscendo a battere Lamanna. 
Colpita per la seconda volta, la squadra di Marino ha iniziato ad organizzarsi per il forcing finale, senza riuscire però a schiacciare gli avversari, che non hanno mai rinunciato ad attaccare, anche rischiando qualcosa in determinati frangenti. Rimasto con il fiato sospeso per gli ultimi assalti dello Spezia, Grosso alla fine ha potuto tirare un sospiro di sollievo e gioire per un'importantissima vittoria. 

Sull'ultima spiaggia per il suo allenatore, l'Hellas Verona si è scoperto grintoso e determinato, come forse mai lo abbiamo visto in questo campionato. Dopo un inizio shock, gli scaligeri sono riusciti a trovare le contromisure adatte e la velocità per mettere in difficoltà un avversario impegnativo come lo Spezia: un match che fa salire ancora di più il rammarico per i punti gettati al vento in questo 2019. Sono ancora presenti alcune sbavature nella formazione di Grosso, come la gestione della sfera in determinate occasioni e quella lucidità che qualche volta viene ancora a mancare negli ultimi 25 metri, che avrebbe permesso di chiudere ben prima la partita. 
Grosso sembra dunque aver salvato la propria panchina, purché questo diventi un punto di partenza e non un caso isolato: il prossimo test per il tecnico arriverà venerdì sera, quando al Bentegodi ospiterà la Salernitana

La cronaca e il tabellino

PRIMO TEMPO - Partenza col piede sull'acceleratore per i padroni di casa. Al 4', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Silvestri respinge in tuffo fuori dall'area, ma Mora, con un'incredibile rovesciata lo beffa. Avvio complicato per i gialloblu, che subiscono la maggiore intesità avversaria, e mostrano accenni di nervosismo. Il Verona prova a reagire e al 14' il missile in diagonale di Bianchetti, destinato ad uscire, colpisce Di Carmine, che non può indirizzarlo da due passi. Al 17' la spazzata di Terzi lancia Galabinov, ma la sua conclusione è lontana dalla porta. Match sempre molto acceso. L'Hellas prova a reagire e a prendere il mano il gioco. Lamanna al 24' blocca il diagonale di Di Gaudio, poi è Silvestri a dire No a Galabinov. Un minuto dopo Zaccagni prende palla tra le linee e da fuori trova l'angolino basso. Terzi, al 27', anticipa di un soffio Di Carmine, solo davanti al portiere. Girata debole di Di Carmine alla mezzora. Ora sono i liguri a soffrire gli avversari. Ripartenza dei padroni di casa al 33', ma Bidaoui va solo vicino alla porta da fuori. Più potente al 36' il diagonale di Di Gaudio, Lamanna respinge, Bianchetti prova il tap in ma viene ostacolato e non trova la porta. Sbilenca la conclusione di Faraoni al 37'. Pericolosa palla vagante in area gialloblu al 42': alla fine Silvestri blocca.

SECONDO TEMPO - Questa volta sono gli scaligeri a partire con aggressività. Azione in velocità, numero di Zaccagni al 48', Lamanna intercetta il servizio per Di Carmine, arriva Di Gaudio per il tap in ma incredibilmente non trova la porta. Uscita coraggiosa di Lamanna al 50' per fermare Di Carmine lanciato da Faraoni. Lo Spezia prova a prendere coraggio dopo il buon avvio scaligero. Match molto equilibrato dopo quindici minuti della ripresa. Al 61', dopo un'azione insistita, Gustafson dal limite trova a sua volta l'angolino basso. Troppo lungo al 64' l'assist di Zaccagni per Di Carmine. Dawidowicz sporca la conclusione di Bidaoui al 65'. Furibonda mischia in area scaligera al 68', ma Silvestri alla fine la risolve. Lo Spezia prova a mettere pressione agli avversari, che però non si fanno schiacciare. Al 70', dopo un rapido contropiede, Galabinov di testa non trova la porta da posizione favorevole. I padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio. Numerosi ribaltamenti di fronte, ma nessuna vera occasione. Vitale al 92' anticipa Gyasi in area. Centrale al 95' l'incornata di Galabinov. 

SPEZIA - HELLAS VERONA 1-2 

MARCATORI: Mora (S) al 4', Zaccagni (HV) al 25', Gustafson (HV) al 62'

SPEZIA: Lamanna, Augello, Mora, Ricci (dall'85 Pierini), Galabinov, Bartolomei (dal 73' Crimi), Terzi, Ligi, Okereke (dal 59' Gyasi), Vignali, Bidaoui.
A DISPOSIZIONE: Manfredini, Barone, Brero, Crivello, Mastinu, De Francesco, Maggiore, Acampora. ALLENATORE: Marino.

HELLAS VERONA: Silvestri, Faraoni (dal 72' Colombatto), Bianchetti, Marrone, Dawidowicz, Vitale, Di Gaudio (dal 66' Tupta), Gustafson, Zaccagni, Lee, Di Carmine (dall'83' Laribi).
A DISPOSIZIONE: Berardi, Ferrari, Henderson, Pazzini, Balkovec, Almici, Empereur. ALLENATORE: Grosso.

ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce.

AMMONITI: Zaccagni, Faraoni, Vignali, Tupta, Ricci. 

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