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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Setti e Mandorlini a colloquio. Toni: "La mia permanenza dipende anche da questo"

Allenatore e presidente si sono incontrati a Carpi per discutere del rinnovo contrattuale e dei progetti futuri, mentre il capocannoniere della serie A al #LucaToniDay nell'azienda Lotto parla anche del suo futuro

"Io capocannoniere? Sicuramente non me l'aspettavo. L'anno scorso ci ero andato vicino e sono arrivato secondo, mentre in questa stagione, quando mi sono reso conto di poter vincere, ci tenevo ad arrivare primo e alla fine ho chiuso alla grande. Questo è un grande traguardo. Il mio segreto? Mi diverto, sto bene e sto vivendo in maniera serena. Sono riuscito ad entrare nella storia e sono contento, continuerò con queste soddisfazioni finché ne avrò voglia. Come ho festeggiato con i compagni? Sto valutando il regalo da fare alla squadra, appena deciderò lo dirò senza problemi. Se ho vinto la classifica cannonieri è anche merito dei miei compagni e sono stati proprio loro a chiedermi il regalo (ride, ndr)". È un Luca Toni soddisfatto quello che si è presentato ieri al #LucaToniDay nell'azienda Lotto Sport Italia.

Sul futuro poi rimanda ogni discorso all'incontro con Setti. "Futuro? Il mio presidente ha cose più importanti da fare. Quando le avrà risolte faremo una chiacchierata e vedremo se continueremo insieme o no. Quando avrà deciso mi chiamerà il presidente, ora deve decidere cose più importanti e sarà lui a dirmi cosa succede". La Gazzetta dello Sport riporta anche altre dichiarazioni del numero 9 gialloblu sul suo attuale allenatore: "È chiaro che la mia decisione dipenderà anche da lui. Mandorlini lo conosco da due anni, arrivasse un altro allenatore con idee diverse dalle sue è chiaro che anche per me qualcosa potrebbe cambiare". Un legame importante quindi quello tra il capocannoniere e il suo tecnico, che potrebbe influire anche sulla decisione del Campione del Mondo 2006. 

Come riportato da alcuni quotidiani nazionali, Setti e Mandorlini si sono incontrati nel pomeriggio di Mercoledì a Carpi per gettare le basi dell'eventuale rinnovo contrattuale. Sono stati numerosi gli argomenti affrontati dalle due parti, come la volontà della società scaligera di tenere un organico di 22-23 giocatori al massimo, così da poter concedere delle opportunità ai ragazzi della Primavera per mettersi in mostra. Il faccia a faccia sembra comunque aver dato dei buoni frutti, al punto che l'accordo potrebbe essere ufficializzato a giorni: resta da capire se sarà un contratto biennale oppure di un singolo anno ma un'opzione sul rinnovo. 

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