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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Chievo Verona va fino in fondo: «Depositato il ricorso al Tar del Lazio»

La società conferma di «aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22»

Non si arrende il Chievo Verona estromesso dal campionato di serie b e, così come precedentemente annunciato, è arrivata quest'oggi, venerdì 30 luglio, la conferma ufficiale: il ricorso al Tar del Lazio per ribadire di aver sempre operato in modo conforme alle normative federali in materia di iscrizione al campionato cadetto di calcio, è stato depositato dai legali del Chievo Verona. A comunicarlo in una nota ufficiale è la stessa società sportiva del presidente Campedelli:

«L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI».

Nella serata dello scorso 26 luglio era giunta la seconda doccia fredda per i gialloblu, con il Collegio di Garanzia del Coni che si era espresso negativamente circa il ricorso presentato in precedenza dal Chievo Verona. Sin da subito, all'esito della decisione del Collegio di Garanzia del CONI, il club della diga aveva annunciato di voler ricorrere al Tar del Lazio e così è stato. Si tratta ora di aspettare, dunque, quello che sarà l'esito dell'esame del Tribunale amministrativo regionale, ovvero dopo la pronuncia della giustizia sportiva anche di quella ordinaria, mentre nel frattempo i tifosi clivensi possono ancora incrociare le dita. 

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