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Rally Due Valli comandato da Basso: Andreucci secondo, Scandola fora

Umberto Scandola ha forato sulla PS2 perdendo il contatto con i primi tre, ma ha staccato il miglior tempo sulla PS4. Nello Junior comanda Pollara mentre nel 2 ruote motrici in testa Panzani

La pioggia ha condizionato la partenza di questo XXXIV Rally Due Valli e la prova speciale di apertura, la SSS1 ŠKODA Torricelle, che ha regalato i primi verdetti di classifica per la sfida principale di questo appuntamento: la battaglia per il titolo di Campione Italiano Rally. Sui quasi tre chilometri delle Torricelle, prova spettacolo prologo di questo Rally Due Valli, Paolo Andreucci e Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 ufficiale hanno staccato il miglior tempo, interpretando al meglio il fondo viscido e scivoloso in 1'49.6. Il toscano ha dimostrato di apprezzare la prologo sulle colline di Verona, che conquistò anche lo scorso anno (in condizioni di asciutto il suo tempo fu di 1'38.6). Al secondo posto il bresciano Alessandro Perico navigato da Mauro Turati, su un'altra Peugeot 208 T16, staccati di 2.6'', mentre al terzo posto il pilota di casa Umberto Scandola, che con Guido D'Amore alle note ha chiuso a 3.0'' di distacco con la ŠKODA Fabia R5 di Skoda Italia Motorsport.

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Come di consueto al Rally Due Valli non sono mancati i colpi di scena. Pronti via e questa mattina, sulla viscida PS2 “Roncà”, la sfida per il Campionato Italiano Rally sembra essersi prematuramente ridotta a due contendenti, ovvero Giandomenico Basso e Paolo Andreucci. Umberto Scandola ha infatti forato dopo 6km perdendo circa 39'' e obbligandosi ad adattare la sua strategia ad un approccio che ora dovrà essere solo di attacco.

Per contro, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) hanno realizzato un ottimo loop, andando in testa di 7'' su Paolo Andreucci e Anna Andreussi (Peugeot 208 T16) con una guida particolarmente efficace, soprattutto sulla lunga “Ca' del Diaolo” dove hanno realizzato un ottimo scratch. Le condizioni del percorso, viscido e scivoloso soprattutto nei tratti di sottobosco, hanno obbligato i concorrenti ad una guida particolarmente attenta. Simone Campedelli e Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) sono al terzo posto, con un distacco di +12.8'', mentre Scandola-D'Amore (ŠKODA Fabia R5) sono quarti a +39.9''.

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Nello Junior, dopo una mattinata molto combattuta, comandano Marco Pollara e Giuseppe Princiotto con +10.5'' di vantaggio sull'equipaggio ufficiale di Peugeot Italia formato da Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti e +24'' su Andrea Mazzocchi e Silvia Gallotti, tutti su Peugeot 208 R2B. In apertura ottimi tempi per Giorgio Bernardi e Andrea Casalini che però sulla PS4 “Santissima Trinità” ha colpito una pietra perdendo la testa del gruppo e scivolando a +1'10'' da Pollara. Nel 2 ruote motrici Ivan Ferrarotti e Massimo Bizzocchi (Renault Clio R3C) hanno perso la testa nell'ultima prova per una foratura dovuta ad un sasso in traiettoria che li ha visti scivolare alle spalle di Luca Panzani e Sara Baldacci (Renault Clio S1600) ora al comando con +25'' di margine su Giuseppe Testa (Peugeot 208 R2B) e +37'', appunto, su Ferrarotti.

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