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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Illasi / Piazza Libertà

Ad Illasi è tempo di scaldare i motori: in 103 ai nastri di partenza del Rally Due Valli

La competizione prende il via il 24 luglio da Illasi e porterà, sul percorso disegnato da Aci Verona Sport, i migliori interpreti della specialità,che si daranno battaglia per conquistare il primo gradino del podio

Saranno 103 i concorrenti che a partire da oggi si sfideranno sulle strade veronesi per il 10° Rally Due Valli Historic e il 5° Rally Due Valli Classic. Un parterre davvero interessante che porterà sul percorso disegnato da Aci Verona Sport i migliori interpreti della specialità, per uno spettacolo che saprà appassionare il pubblico e riportare la mente agli anni d’oro del rallysmo italiano e internazionale.

HISTORIC - Il 10° Rally Due Valli Historic, settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche valido anche per il Campionato Triveneto, scatterà con 58 partecipanti. A guidare il gruppo sarà il campione italiano in carica Nicholas Montini sulla fida Porsche 911 RS assieme a Romano Belfiore per i colori della Piacenza Corse Auto Storiche. Il giovane pilota bresciano non avrà certamente vita facile sui quasi 100km di prove speciali nei dintorni di Illasi, perché dovrà vedersela con un gruppo di agguerriti avversari. Prima tra tutti la Lancia Stratos di un illustre contendende, l’ex pilota di F1 Erik Comas. Il transalpino, navigato da Edoardo Paganelli, sarà al Due Valli per la prima volta, dopo la partecipazione in questa stagione al Rally Sanremo Storico (chiuso al secondo posto) e alla Targa Florio Historic (chiusa al terzo posto). Pilota in forze a Ligier e Larousse all’inizio degli anni Novanta, Comas ha dimostrato di avere un ottimo piede anche sulla berlinetta torinese, scorbutica, violenta e particolarmente difficile da portare al limite sulle insidiose strade del Due Valli.

Altrettanto veloce anche il toscano Alberto Salvini, che dopo il secondo posto dello scorso anno, torna al Due Valli con la potente Audi Quattro per i colori della Piacenza Corse Autostoriche con alle note Davide Tagliaferri. Gradito ritorno al Due Valli, dopo l’ultima partecipazione nel 2008, anche per il sanmarinese Marco Bianchini, che assieme a Giancarlo Rossini porterà in gara la Lancia Rally 037 del Rally Club Sandro Munari. Per capacità tecniche e tipologia della vettura, Bianchini sarà sicuramente da tenere d’occhio come uno dei contenenti più pericolosi.

Altra Lancia Rally 037 anche per Luigi Zampaglione e Roberto Consiglio (Mirabella Mille Miglia) che dopo la prima sfortunata uscita al 1000 Miglia torneranno in gara con la gruppo B torinese dopo tante stagioni sulla Porsche 911 SC. Al via anche la Porsche 911 RS di Domenico Guagliardo. Il pilota e preparatore siciliano ha già ampiamente dimostrato il suo valore sulle strade veronesi. Nel 2008 e nel 2009 fu Gianfranco Cunico a vincere la gara scaligera con una delle sue vetture, mentre nel 2012 toccò a lui stesso mettere tutti in fila nell’edizione che scattò da Soave, la prima targata Aci Verona Sport. Sarà navigato da Francesco Granata per i colori della Island Motorsport. Da non dimenticare poi Giorgio Costenaro e Sergio Marchi (Team Bassano) sulla fedelissima Lancia Stratos HF. Il pilota di Marostica è sicuramente uno dei migliori interpreti di questa vettura.

Nutrito come di consueto il gruppo delle Porsche 911 portate in gara da altrettanti gentlemen che potrebbero insidiare le primissime posizioni. Si parte da Roberto Montini ed Erika Zoanni, con l’altra 911 della Piacenza Corse Autostoriche e la loro guida spettacolare ma altrettanto efficace. Si prosegue con Roberto Rimoldi e Simona Mantovani (SC Rally & Co), Riccardo Bucci con “Micky” (Scuderia Malatesta), Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli (Team Bassano), Paolo e Giulio Nodari (Squadra Corse Isola Vicentina), Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro (Team Bassano). Tra i piloti alla guida della berlinetta di Stoccarda anche il sanmarinese Graziano Muccioli, di nuovo della partita per i colori del Rally Club Sandro Munari con alle note una navigatrice d’eccezione: Luisa Zumelli.

Tra i veronesi va segnalato sicuramente Riccardo Andreis. Dopo il terzo posto al Rally di Adria e la vittoria al 500 Minuti Historic, il driver veronese, navigato da Stefano “Spenky” Farina proverà a dire la sua anche in questo Due Valli, pur essendo consapevole di doversi mettere in luce contro avversari di tutto rispetto. Sarà al volante della sua Porsche 911 RS per i colori della Car Racing. Altri scaligeri al via anche il funambolico Luca Cattilino navigato da Flavio Sella (Team Bassano) sulla Kadett GTE che fu di Attilio Bettega e l’altro veronese dal traverso facile Vittorio Policante con Matteo Valdegamberi (Opel Ascona / Pro Energy Motorsport).

La lunga lista dei piloti “gialloblu” prosegue poi con Bombieri-Scardoni (Fiat 131 Racing / Scaligera Rallye), Robbi-Borgo (Porsche 911 SC), Solfa-Ederle (Alfa Romeo GTV / Omega), Zandonà-Bertasini (Renault 5 GT Turbo / Team Bassano), Da Campo-Camponogara (Fiat Uno Turbo / Play Sport), Cipriani-Salerno (Alpine Renault / Scaligera Rallye), Paiusco-Belloni (Opel Kadett GTE / HCC), Negrente-Scamperle (Fiat 127 Sport / Scaligera Rallye) e Cerato-Zordan (Fiat Ritmo 130 / Team Bassano). Menzione anche per Andrea Ballini, apprezzato copilota veronese, che affiancherà Stefano Maestri su una Lancia Fulvia HF della Squadra Corse Isola Vicentina.

CLASSIC - Spettacolare sulla carta, come di consueto, anche l’elenco partenti della regolarità sport 5° Due Valli Classic, che disputerà tutte le prove speciali della manifestazione partendo in coda al rally storico. La manifestazione, valida per il Trofeo Tre Regioni, vedrà al via alcuni dei protagonisti della serie, che si sfideranno al centesimo di secondo per conquistare sia la vittoria assoluta che importanti punti in ottica campionato.

L’uomo da battere sarà Maurizio Senna, navigato dalla veronese Lorena Zaffani. La coppia potrebbe beneficiare dell’assenza del rivale numero uno, Giordano Mozzi, per piazzare un risultato di spessore. Toccherà alla loro bravura e alla loro VW Golf GTI della Scaligera Rally fare il resto. Anche in questo caso però, il gruppo dei contendenti è piuttosto nutrito. Primo fra tutti il terzetto del Progetto M.I.T.E. che oltre a dare la possibilità a navigatori non vedenti di mettersi al prova in abitacolo, ha serie possibilità di risultato. Ecco quindi che occorrerà tenere d’occhio Martini-Moscato (Fiat Uno 70S), Pilastro-Garavello (Autobianchi A112 Abarth) già vincitori nel 2012 e Franzoso-Cipriani (Autobianchi A112 Abarth).

Tra gli altri esperti della precisione sui pressostati anche gli spettacolari Diego e Fabio Coghi (Squadra Corse Isola Vicentina), sulla Opel Ascona 400 che fu di Giuliano Scandola, papà di Umberto, portacolori veronese nel Campionato Italiano Rally. Attenzione anche a Argenti-Amorosa (Porsche 911), Scapin-Morandi (Lancia Beta Montecarlo / Squadra Corse Isola Vicentina), Carcereri-Maresca (BMW 2002 / Squadra Corse Isola Vicentina), Gianluigi e Piergiorgio Biasco (Lancia Fulvia / HCC), Moretto-Moretto (Innocenti Mini Cooper MK2 / Due Gi Sport).

Da segnalare il mago del traverso Paolo Turazza che sulla sua Kadett GTE (Pro Energy Motorsport) non è nuovo a risultati importanti anche se navigato in questa occasione da Francesco Zanella e non dal fratello Marco.

Menzione speciale per l’equipaggio dalla Repubblica Ceca composto da Petr e Martin Uhrik che direttamente da Mlada Boleslav porteranno al Due Valli la rarissima Skoda 1000MB per i colori della Murallyng Classic. Già in luce al Revival Rally Club Valpantena, la coppia ha dimostrato un’ottima efficienza e costanza sui tubi.

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