C’è un uomo che, più di una punta, più di un fantasista, riesce ad infiammare la curva gialloblù. Si tratta di De Andrade Bittencourt Pinheiro Rafael, per tutti semplicemente Rafael.

È il portierone scaligero che quest’anno, più di ogni altro “collega”, riesce a dire “no” agli attacchi avversari. Non è un caso, infatti, che in queste prime 7 partite di Lega Pro 1 la difesa dell’Hellas sia la meno battuta, solo una gol subito, e senza Rafael tra i pali, in queste prime 7 partitre di campionato. Ma i gialloblù sono anche gli unici, col Novara (che milita nel girone A), che non hanno ancora subito una sconfitta.

Si parla gran bene della quadratura che ha saputo dare mister Remondina a tutto il reparto arretrato, ma se il nostro portierone brasiliano non ci mettesse, spesso, la sua manona discuteremmo di un altro campionato. Se poi lui, oltre a parare, si mette anche a confezionare assist, ancora vivido nella nostra mente è la sua “pazzia” contro la Ternana, capiamo come sia diventato l’idolo della curva. Come si dice “veronesi tuti mati”, e Rafael “mato l’è dal bon”!