Pioli: "Guardiamo avanti e pensiamo al Cesena"

Lasciarsi alle spalle l'amarezza per la sconfitta di domenica con il Milan, soprattutto per come è maturata, e ripartire dall'ottima prestazione offerta. Questo l'imperativo di mister Pioli alla ripresa degli allenamenti del suo Chievo Verona, atteso dalla delicata sfida salvezza di Cesena.

"Bisogna guardare avanti – le parole del tecnico gialloblù -. Per la prestazione messa in campo avremmo meritato almeno il pareggio, ma un punto non avrebbe cambiato l'importanza della sfida di domenica contro il Cesena. Pensiamo solo a prepararla al meglio”. Preparazione che prosegue oggi a Peschiera con un doppio allenamento, mentre domani non ci sarà la consueta amichevole del giovedì ma una semplice seduta pomeridiana. Contro il Cesena Pioli dovrà fare a meno degli squalificati Cesar e Rigoni, ma conta di poter riavere a disposizione Marcolini; restano invece da valutare i tempi di recupero di Luciano.

In casa Cesena, invece, continuano a far discutere i fatti dei giorni scorsi con la conseguente reazione del presidente Igor Campedelli che si è detto disposto a lasciare tutto se dovessero arrivare altre minacce o atti intimidatori. A prendere posizione è stato ieri il sindaco della città romagnola Paolo Lucchi: “Cesena non è in alcun modo disposta ad accettare questa situazione, la passione per il calcio non può superare i confini della civile convivenza. Ecco perché voglio stare vicino a Igor (Campedelli, ndr)”. Intanto anche la squadra di Ficcadenti ha ripreso la preparazione: da verificare le condizioni di Colucci alle prese con un affaticamento muscolare, mentre a bloccare Antonioli è stata la febbre. Sicuro assente domenica il difensore Fatic (il cui cartellino è in comproprietà tra Genoa e Chievo) che ha iniziato la riabilitazione dopo l'intervento alla caviglia sinistra.