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Due rigori al Perugia e il Chievo Verona perde la sua gara d'esordio

La partita si era messa subito bene con il vantaggio di Meggiorini nei primi minuti. Gli umbri pareggiano e vincono con due reti dagli undici metri di Iemmello. Entrambi i rigori concessi per due falli di Leverbe

Il Chievo Verona è uscito sconfitto dal Renato Curi. Il suo esordio in Serie B contro il Perugia è terminato 2-1. Un risultato che ha mostrato i due principali difetti dell'ancora incompiuta squadra di Michele Marcolini: la fragilità difensiva e lo scarso cinismo degli attaccanti. E le due figurine che in questa partita meglio hanno rappresentato queste due debolezze sono state quella di Leverbe in difesa e di Pucciarelli in attacco. Il difensore ha procurato i due calci di rigore segnati da Iemmello, mentre l'attaccante ha sbagliato due gol nel primo tempo che avrebbero trasformato lo 0-1 iniziale in uno 0-3 dopo 35 minuti di gioco.

Meglio il Chievo del primo tempo, rispetto a quello della ripresa. I gialloblu sono apparsi più brillanti nella prima metà della gara e sono stati anche lesti con Meggiorini ad approfittare di una debole respinta del portiere perugino Vicario, passando così in vantaggio. Gli ospiti hanno poi continuato a pressare bene gli avversari e sono andati più volte vicino al raddoppio. 
Il rigore segnato da Iemmello alla fine della prima frazione di gioco potrebbe aver inciso su Meggiorini e compagni, i quali nel secondo tempo sono stati meno lucidi, meno compatti e meno incisivi. Un calo anche prevedibile dato che stiamo parlando della terza partita ufficiale di questa stagione. Il Chievo è come tutti in fase di rodaggio, oltre ad essere ancora un cantiere aperto, come ammesso dallo stesso Marcolini alla vigilia della sfida di oggi, 25 agosto.

Il tecnico clivense ha ancora molto lavoro davanti a sé, ma la sua partenza in campionato non è stata negativa. Il Perugia ha vinto perché ha sbagliato di meno e gli errori che ha commesso non sono stati sfruttati dagli avversari.
I veronesi, comunque, non hanno fatto una brutta figura e i loro primi punti potranno guadagnarseli venerdì prossimo, 30 agosto, al Bentegodi nella gara contro l'Empoli.

IL TABELLINO

PERUGIA - CHIEVO VERONA 2-1

A.C. PERUGIA CALCIO: Vicario, Rosi, Gyomber, Angella, Di Chiara; Carraro, Falzerano, Dragomir; Fernandes (74', Buonaiuto); Melchiorri (64', Capone) Iemmello (84', Bianchimano).
A DISPOSIZIONE: Leali, Nzita, Rodin, Sgarbi, Mazzocchi, Bianco, Konate, Ranocchia, Falasco.
ALLENATORE: Massimo Oddo.

A.C. CHIEVO VERONA: Semper, Bertagnoli, Leverbe, Rigione, Brivio; Garritano (71', Vignato), Esposito, Giaccherini; Pucciarelli (58' Segre); Stepinski (74', Djordjevic), Meggiorini.
A DISPOSIZIONE: Seculin, Caprile, Cesar, Cotali, Pavlev, Pina Nunes, Karamoko, Rodriguez.
ALLENATORE: Michele Marcolini.

ARBITRO: Ivano Pezzuto di Lecce.

MARCATORI: 3' Meggiorini, 45' Iemmello (rig.), 70' Iemmello (rig.).

AMMONITI: Di Chiara, Esposito, Vignato, Rosi, Bianchimano.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO

Primo minuto tinto di biancorosso con il Perugia che tiene il pallino del gioco e va al tiro da fuori area con Rosi senza trovare al porta.
Al terzo minuto, basta un cross al Chievo Verona per passare in vantaggio. La traiettoria insidiosa dalla fascia sinistra parte dal piede di Brivio. La sfera rischia di entrare in porta, Vicario la respinge debolmente e Meggiorini la può ribadire in rete.
Il gol scuote i locali, che mantengono il possesso palla, ma il pressing del Chievo è altissimo e la lentezza della manovra perugina non permette alla squadra di Oddo di essere pericolosa. I gialloblu sembrano molto più rapidi e reattivi degli avversari. La partita, comunque, arriva al minuto 20 senza occasioni limpide da entrambe le parti.
Al 22', Chievo vicino al raddoppio con Pucciarelli. Ottimo scambio tra le due mezze ali Giaccherini e Garritano. Quest'ultimo da destra mette una palla morbida sul secondo palo e Pucciarelli da solo di testa non trova la porta.
Nel minuto successivo due ripartenze. La prima è del Chievo, con Giaccherini che guida il contropiede, ma viene chiuso da Di Chiara prima di poter calciare in porta o di poter servire i due attaccanti. Dal recupero di Di Chiara, il Perugia in pochi passaggi riesce a ribaltare la situazione. Il passaggio in profondità per Melchiorri è ottimo ed buono anche il suo suggerimento in area per Iemmello. L'attaccante però calcia debolmente e il suo tentativo viene anche sporcato dai centrali del Chievo Verona. E così Semper può parare facilmente.
Al minuto 29, ci riprova ancora il Perugia, con Fernandes che dialoga bene con Melchiorri. Il passaggio di ritorno per Fernandes permette al giocatore biancorosso di avere spazio per un tiro da fuori area. Nessun timore per Semper perché la sfera termina fuori la sua corsa.
Al 34', altro gol sbagliato da Pucciarelli. Sul lancio lungo di Rigione, Vicario esce con i pugni per anticipare Meggiorini. Ancora una volta la respinta di Vicario è corta e, con il portiere a terra e la porta vuota, Pucciarelli non segna.
Al 36', Semper decisivo con un intervento di mano per disinnescare un'iniziativa personale di Dragomir, bravo a prendersi il fondo campo e a servire in area Iemmello, anticipato però dal portiere del Chievo.
Al 42', l'azione più ragionata del Chievo Verona, che riesce a tenere la palla a lungo con una bella serie di passaggi. La manovra si conclude con un cross di Brivio sporcato dagli avversari. La palla arriva sul sinistro di Meggiorini che calcia al volo, ma Vicario para.
Il pareggio del Perugia arriva al 45' su calcio di rigore siglato da Iemmello. La massima punizione viene assegnata da Pezzuto che applica alla lettera le nuove regole sul fallo di mano. È Leverbe a toccare la palla con il braccio in area. Il difensore del Chievo Verona per liberare l'area viene contrastato proprio da Iemmello. La sfera rimpalla sul suo braccio destro, un braccio che per Pezzuto è troppo largo e per questo il direttore di gara ha fischiato il rigore.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un tiro di fuori area di Meggiorini, bloccato da Vicario.
Risponde al 48' Iemmello di testa. L'attaccante del Perugia è servito da uno scatenato Melchiorri. Iemmello è contrastato da Brivio e il suo colpo di testa non impensierisce Semper.
Al 55', Perugia molto più pericoloso con Fernandes che riceve l'imbeccata di Falzerano. Fernandes libera il sinistro al limite del l'area. Il calcio è potente, ma fuori sul primo palo.
Al 61', Iemmello calcia malissimo, non sfruttando un'azione nata da una palla persa di Leverbe. Fernandes recupera la sfera e lancia proprio Iemmello che di petto controlla bene ma con il destro tira altissimo
Chievo vicino al secondo gol con Stepinski al 62'. Sul lancio di Giaccherini, il velo di Meggiorini favorisce il compagno di reparto polacco che si libera bene dei difensori in area, ma con il suo piede sinistro manda la palla sopra la traversa.
Nel minuto successivo, il neoentrato Capone va vicino all'eurogol di tacco su assist di Falzerano.
Al 70' il gol del 2-1 del Perugia, ancora su rigore segnato da Iemmello. Pezzuto fischia con decisione il fallo commesso da Leverbe su Dragomir. Il centrocampista biancorosso accelera sulla fascia sinistra ed in corsa entra in area, saltando Leverbe. Il difensore resta fermo e in questo modo ostacola fallosamente Dragomir. Per Pezzuto è rigore e Iemmello non sbaglia.
Il Chievo con una serie di cambi cerca di alzare il suo ritmo, ma non riesce a costruire nulla di buono. Al 78', in contropiede, un lancio per Iemmello vede i gialloblu in difficoltà. Iemmello supera in un primo tempo Rigione, che però riesce a tornare sull'attaccante del Perugia e sporca il suo cross che avrebbe innescato Capone.
All'86', occasione quasi fortuita per il Chievo Verona. Su calcio d'angolo battuto da Esposito, la palla sfila e sorprende Brivio che di testa colpisce senza però dare precisione al colpo. E la sfera vola sopra la traversa.
Al minuto 89', i gialloblu sfiorano il secondo gol con Djordjevic. È Segre a servire in verticale Giaccherini, che prolunga per Djordjevic. L'attaccante finge di tirare col destro, si sistema la palla sul sinistro e tira sul secondo palo. Una doppia deviazione però salva il Perugia. Sul corner seguente, la palla arriva ancora a Djordjevic che non trova la porta.
Nel recupero, è del Perugia l'occasione più ghiotta con Falzerano che riceve un assist da Capone vicino al dischetto del rigore, dopo una rapida transizione della sua squadra. Falzerano angola bene il suo sinistro, ma non ci mette tanta potenza e Semper para distendendosi sulla destra.
Il forcing finale del Chievo Verona produce solo una serie di calci d'angolo che non vengono sfruttati. Negli sviluppi dell'ultimo tiro dalla bandierina è Vignato che calcia dal vertice dell'area di rigore avversaria. Il suo destro è lontano dalla porta ma poteva trasformarsi in un assist per Meggiorini che ha provato ad intercettare la sfera calciata dal compagno di squadra, senza però riuscirci.

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