Pellissier pi Pioli: il Chievo ammazzagrandi

Se avete una grande squadra in difficoltà e volete darle il colpo di grazia c'è un solo nome che potete chiamare. Se riuscite a trovarlo potete arruolare l'A(C)-Chievo. La compagine capitanata in panchina da Stefano Pioli e in campo da Sergio Pellissier ieri ha passeggiato su quello che resta della grande Inter di Mourinho, facendo anche perdere le staffe a uno come Samuel Eto'o, resosi protagonista di una testata ai danni di Cesar che costerà al camerunense non meno di due giornate (me è più probabile tre, bisognerà comunque aspettare l'esame della prova tv).

Praticamente ieri al Bentegodi è accaduto esattamente quanto era successo poco meno di un anno fa contro la Juventus, regolata da Sardo con un gol spettacolare in uno dei momenti più difficili della sua storia. Per il Chievo, oltre al prestigio, tre preziosissimi punti in classifica che portano la squadra del presidente Luca Campedelli a quota 19 lunghezze, alla pari con la Sampdoria dell'ex Di Carlo e a un passo dalla zona Europa League. Ma soprattutto a praticamente metà percorso nella scalata allo scudetto del Chievo: la salvezza.

C'è anche da aggiungere che probabilmente in questa stagione la quota salvezza si abbasserà dal momento che il Bari pare ai minimi termini mentre per il Bologna arriverà sicuramente una penalizzazione in punti (senza considerare che molti giocatori scapperanno a gennaio e il club emiliano rischia di fatto di chiudere con la primavera). In sostanza il Chievo potrebbe già oltre la metà del proprio percorso.