rotate-mobile
Sport

Passione e pianificazione alla base del successo dei Dynos

Ai Giochi del Veneto i veronesi hanno trionfato sul Rovigo

Perché quando si pensa allo sport spesso viene in mente solo il calcio? Siamo proprio così calciofili in questo Paese? Invece non tutti la pensano così, almeno nella nostra provincia. Esistono realtà sportive diverse dal “soccer”, ma ugualmente sane e, soprattutto, vincenti.

Una di queste è la Dynos Verona Baseball Softball. Una società relativamente giovane, è stata fondata nel 1993, ma che in pochi anni, con passione e con un programma di crescita dei giovani paziente, mirato e metodico, è riuscita a competere con le più grandi realtà giovanili d’Italia, come possono essere Parma, Rimini e Nettuno.

Dicevamo che i Dynos sono anche vincenti, infatti è di pochi giorni fa la notizia che i ragazzi del presidente Stefano Castagna hanno vinto il torneo di baseball alla 1ª edizione dei Giochi del Veneto organizzati a Chioggia dal Coni. Poco importa se il raggruppamento, per quest’anno, sia stato solo dimostrativo, in ogni caso Rovigo non ce l’ha fatta ad avere al meglio sui “dinosauri” scaligeri.

La società veronese, nel suo progetto di crescita ed educazione alla sportività, collabora con scuole materne, elementari e medie, sono circa 1.500 i ragazzini coinvolti ogni anno, per attività scolastiche concernenti l'educazione fisica e l'attività motoria. Inoltre, i Dynos collaborano anche con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona. Grazie a questa cooperazione è stato creato un centro tecnologico dedicato a baseball e softball con tunnel di battuta, zone lancio, zona potenziamento, oltre ad altre tecnologie elettroniche, affidate a personale specializzato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passione e pianificazione alla base del successo dei Dynos

VeronaSera è in caricamento