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Parma - Hellas Verona, le probabili formazioni | In regia torna Veloso

Il portoghese riprenderà il suo posto dopo l'acciacco che lo ha tenuto fuori con il Sassuolo. «Di situazioni offensive ne creiamo tante, arriveranno anche i gol perché abbiamo i giocatori in grado di finalizzare», ha detto Juric alla vigilia

La Serie A si appresta a tornare subito un campo con il turno infrasettimanale della decima giornata, che vede Parma ed Hellas Verona affrontarsi allo stadio Tardini alle 19 di martedì 29 ottobre. 

La formazione di D'Aversa arriva dall'ottimo pareggio ottenuto in casa dell'Inter, che le ha permesso di consolidare il suo ottavo posto in classifica. Gli emiliani dunque intendono confermare il loro buon momento e mantenersi il più vicino possibile alla zona che porta in Europa.
Battuti dal Sassuolo in casa, nonostante una buona prestazione, i gialloblu sono sprofondati vicino alla zona calda. I ragazzi di Juric devono risolvere il loro problema legato alla fase realizzativa, per mettere a frutto la buona mole di gioco che solitamente riescono ad esprimere. 

I PRECEDENTI - Sono 14 i precedenti in A tra le due formazioni. 5 le vittorie degli emiliani, contro le 6 scaligere, mentre 3 sono i pareggi. 

QUI PARMA - «La partita di sabato va accantonata, domani ci aspetta una gara molto più difficile rispetto a quella di San Siro. Cambi? Valuteremo il recupero dei ragazzi tra oggi e domattina farò delle valutazioni. Il Verona sta facendo molto bene, rispetto all’andamento delle partite ha anche raccolto meno rispetto alle prestazioni che ha fatto. Affronta ogni singola partita con le proprie caratteristiche, è una squadra che fa dell’intensità e dell’aggressività le proprie armi e questo rappresenta un po’ tutto il campionato: vale anche il Lecce ed altre squadre, è un campionato questo più difficile ed equilibrato parlando della zona bassa della classifica. Sappiamo le loro caratteristiche, concedono poco nel giro palla, sono bravissimi ad aggredirti in avanti; quindi non è una gara semplice e dobbiamo fare di tutto per fare un risultato positivo. Domani al di là della tattica e pur sapendo come giocano – alternando il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2 – quello che conta è la voglia di portare a casa il risultato e l’interpretazione della partita, ancora più dell’aspetto tattico. 
Chi ha giocato a San Siro ieri ha fatto scarico, mentre con chi è rimasto a disposizione abbiamo fatto allenamento; oggi abbiamo lavorato sull’aspetto offensivo, quindi analizzando come loro si comportano in fase difensiva, mentre domattina completiamo la preparazione della gara sotto l’aspetto della fase difensiva, ovvero su come loro sviluppano l’azione quando hanno la palla. Quando si affronta una squadra come il Verona che fa delle proprie armi l’intensità e la corsa avere un giorno in più può essere un vantaggio, se si vuole creare un alibi, ma noi nella nostra testa non abbiamo mai fatto questo, dunque dobbiamo solo pensare a recuperare le energie e domani sera dare battaglia in una partita importantissima». 
Queste, in sintesi, le parole di D'Aversa alla vigilia del match di martedì. Il tecnico non potrà contare su Scozzarella, Laurini, Inglese, Gagliolo, Bruno Alves, Cornelius e Grassi. Darmian, Dermaku, Iacoponi e Pezzella dovrebbero quindi comporre la linea difensiva, mentre a centrocampo Hernani e Brugman si giocano un posto con Kucka e Barillà. In attacco il ballottaggio dovrebbe riguardare chi tra Karamoh e Sprocati, affiancherà Gervinho e Kulusevski.

QUI HELLAS VERONA - «Parma? Squadra diversa dal Sassuolo, veramente una bella formazione, molto tosta. Col Sassuolo abbiamo concesso qualcosa a livello di contropiede, contro il Parma sarà diverso per la loro grande velocità in attacco, servirà essere molto attenti. Le nostre competitor? Tutte le squadre sono alla nostra portata, a patto di dare sempre il massimo di quello che possiamo. Dobbiamo tenere ben presente le cose che sappiamo fare bene, non darle mai per scontate e continuare a farle così. Solo così si può migliorare quello che invece possiamo fare meglio. Di situazioni offensive ne creiamo tante, arriveranno anche i gol perché abbiamo i giocatori in grado di finalizzare. Sicuramente avremmo potuto fare diversi punti in più di quelli che abbiamo, basta guardare il numero dei pali presi, ma sono contento di come sta sul pezzo la squadra. Veloso? A Parma ci sarà. È mancato contro il Sassuolo, abbiamo avuto tante palle inattive che potevano essere sfruttate meglio. Di Carmine? Mi è piaciuto molto contro il Sassuolo, ha retto bene facendo il lavoro che deve fare un attaccante, gli è mancato il gol. Pessina? E' molto duttile, lo apprezzo per questo, ma gli sarà utile trovare una posizione nella quale specializzarsi. Amrabat? Ci sarà ed lo schiererò sempre se sarà a disposizione. Tutino? Si sta allenando bene, quando arriverà la sua occasione dovrà essere bravo a sfruttarla». 
Così Juri nella conferenza stampa di presentazione della partita, alla quale non dovrebbero partecipare Badu, Pazzini, Bessa, Bocchetti e Tupta. Veloso torna dunque in mezzo al campo con Amrabat e sulle fasce dovrebbero esserci i soliti Faraoni e Lazovic. Inalterata al difesa, potrebbero cambiare i tre davanti. I ballottaggi dovrebbero essere: Di Carmine - Stepinski, Salcedo - Verre e Zaccagni - Pessina, con i primi favoriti. 

ARBITRO - Gianluca Manganiello di Pinerolo. 

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