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Palermo-Verona 1-2 | Hellas eroico in Coppa Italia, ora tocca all'Inter

Gli uomini di Mandorlini dominano in primo tempo e nella ripresa, in inferiorità numerica, conquistano la vittoria. Al vantaggio siciliano con Giorgi ha risposto Cocco, poi l'autorete di Labrin

Eroico Hellas al Barbera di Palermo. Gli uomini di Mandorlini dominano il primo tempo e nella ripresa, in inferiorità numerica, vincono la partita di coppa Italia contro i siciliani. Eppure i gialloblu erano passati in svantaggio per la rete di Giorgi. Poi il pareggio immediato di Cocco. Nella seconda frazione l'espulsione di Cacciatore e il gol partita che arriva grazie ad una devizione di Labrìn nella propria porta. Grazie a questa vittoria l'Hellas si qualifica per gli ottavi di coppa Italia dove affronterà l'Inter di Stramaccioni e Cassano.

LA PARTITA -  Il Verona parte subito forte e dopo soli 5' spaventa i siciliani, Donati sbaglia ad impostare il gioco e i gialloblu lanciano in profondità per Cocco, ma sul contropiede scaligero è bravo Benussi ad anticipare l'ex giocatore dell'Albinoleffe. L'Hellas ci prova ancora con Cocco, ma sul capovolgimento di fronte arriva il gol dei padroni di casa. Il vantaggio del Palermo è tutto merito di Giorgi che raccoglie un servizio di Zahavi e con un destro al volo trafigge Rafael. Il pareggio scaligero, però, è immediato. A gonfiare la rete difesa dal Palermo è Cocco che approfitta degli sviluppi di un errato rilancio del portiere siciliano Benussi. Sono passati solo 8' dal fischio d'inizio di Peruzzo. I padroni di casa provano a rifarsi sotto ma il Verona risponde colpo su colpo. Al 22' c'è un gran destro di Donati dai 25 metri, ma il pallone sfiora soltanto il palo alla destra di Rafael. Due giri di lancette e Cocco, scatenato, si lancia in un contropiede velocissimo, elude con le finte il proprio marcatore, ma il suo destro viene parato a terra da Benussi. Gli ospiti hanno preso il controllo del gioco. Al 34' una palla lunga per Bojinov potrebbe diventare pericolosa, è bravo però Benussi ad uscire con i pugni e ad anticipare l'ex attaccante di Juventus e Lecce. Un minuto dopo l'onnipresente Cocco è bravo a servire in area Rivas, l'esterno di Mandorlini si perde però sul più bello e prima di andare al tiro viene anticipato da Labrín. La partita dell'ex Albinoleffe, purtroppo, termina al 39'. Dopo uno scatto in fascia Coco si ferma e si tocca la coscia chiedendo alla panchina la sostituzione. Al suo posto entra Cacia.  Il primo tempo si chiude con un sussulto rosanero. Viola prova i sinistro dai 25 metri dopo una buona azione di Giorgi che si era involato sulla sinistra attirando a sé due difensori dell'Hellas per poi scaricare indietro. Il tiro del centrocampista, però, non centra lo specchio della porta.

LA RIPRESA - Il secondo tempo segue la trama della prima frazione, ovvero un Hellas più pimpante e un Palermo costretto ad arginate le folate offensive degli ospiti. Sono, però, i padroni di casa che al 53' rischiano di passare ancora in vantaggio. Buono il servizio per Budan da parte di Labrin, l'attaccante croato riesce anche ad effettuare il movimento giusto per andare a concludere, ma da breve distanza riesce a sparare la palla fuori per l'incredulità  di tutto lo stadio Barbera. Man mano che passano i minuti il Palermo cresce e la spinta agonistica del Verona inizia ad affievolirsi. C'è il tempo anche per un episodio da moviola, al 59' Pisano cade in area dopo il contatto con Albertazzi, l'arbitro Peruzzo, però, è molto deciso e non fischia il rigore per il Palermo. Il Verona inizia a subire la pressione dei palermitani e Rafael si mette in mostra. Al 66' il portiere brasiliano compie una grandissima parata che manda in angolo un colpo di testa ben calibrato da Giorgi. Un minuto dopo il numero uno scaligero blocca in due tempi un tiro da fuori area di Zahavi. Brutta tegola al 68' per l'Hellas che resta in 10 uomini. Peruzzo sventola il rosso diretto in faccia a Cacciatore che, probabilmente, ha detto qualcosa di troppo nei confronti dell'arbitro. Mandorlini è una furia e protesta lungamente nei confronti del quarto uomo. Ma con uomo in meno il Verona passa in vantaggio. I gialloblu provano il contropiede e trovano la deviazione di Labrìn nella propria porta dopo una conclusione di Cacia. L'Hellas potrebbe addirittura raddoppiare al 77'. Palla dentro per Cacia che solissimo contro Benussi manca  incredibilemente il pallone che schizza via, arriva Albertazzi di gran carriera che però sbilanciato spara il pallone in curva. Il Palermo prova a riportarsi in pareggio e lo fa al 79' con Viola che colpisce di testa ad incrociare, però la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che alcun giocatore del Palermo riesca a spingerla in rete. Nel finale l'assalto del Palermo è feroce. Ormai a tempo scaduto i padroni di casa vanno vicini al gol due volte con Dybala. Prima l'argentino mette i brividi a tutta la difesa veronese con la sua conclusione che attraverso tutto lo specchio della porta. Poi, ancora lui calcia di poco a lato. Ma non c'è più tempo per gli attacchi del Palermo e l'arbitro Peruzzo chiude le ostilità con il triplice fischio finale. 

IL TABELLINO

PALERMO-VERONA 1-2

Palermo (3-4-2-1): Benussi;  Milanović (46' García), Donati, Cetto; Pisano (71' Brienza), Barreto, Viola, Labrin; Giorgi, Zahavi; Budan (58' Dybala). A disposizione: Ujkani, Muñoz, Arevalo Rios, Brichetto, Iličič, Kurtić, Sanseverino, Aquino, Morganella. Allenatore: Gasperini

Hellas Verona (4-4-2):  Rafael; Abbate, Moras, Ceccarelli, Albertazzi; Carrozza (75' Crespo), Cacciatore, Hallfredsson, Rivas (46' Fatic); Cocco (40' Cacia), Bojinov. A disposizione: Nicolas, Calvano, Gomez, Arzamendia, Owusu, Berardi. Allenatore: Mandorlini

Arbitro: Peruzzo

Reti: 7' Giorgi, 8' Cocco, 73' Labrìn (aut.)

Note: Ammoniti: Bojinov, Abbertazzi, Abbate, Labrìn. Espulso: 68' Cacciatore per proteste

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