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Martedì, 23 Aprile 2024
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Chievo, dal paradiso all'inferno in 4 minuti. Sconfitta in rimonta al San Paolo

La squadra di Maran si difende bene per quasi tutti i 90 minuti, Sorrentino para un rigore a Mertens e Stepinski segna il gol del vantaggio. Il Napoli però ribalta il risultato nel finale con le reti di Milik e Diawara

Lo aveva detto il portiere del Chievo Verona Stefano Sorrentino dopo il pareggio contro il Sassuolo: "Abbiamo dimostrato di non essere bravi nella gestione del risultato in questo momento". Contro la squadra emiliana, in doppia superiorità numerica, i gialloblu si sono fatti recuperare nei minuti di recupero il gol di vantaggio, pareggiando 1-1. Contro il Napoli, oggi 8 aprile, è andata anche peggio, perché al San Paolo i clivensi hanno giocato un'ottima gara, imbrigliando ancora una volta i partenopei e passando addirittura in vantaggio. Poi ai minuti 89 e 93 i gol del Napoli che hanno capovolto il punteggio. Alla fine ha vinto il Napoli che così può mantenere la scia della capolista Juventus e restare in corsa per lo scudetto. Il Chievo invece, negli ultimi 4 minuti di una gara quasi perfetta ha perso tre punti che sarebbero stati fondamentali per l'obiettivo salvezza. I gialloblu restano a 29 punti in classifica, come il Cagliari battuto dell'Hellas Verona e come il Sassuolo che deve giocare contro il Milan. Delle squadre in zona retrocessione ha perso solo il Benevento, l'Hellas e il Crotone hanno guadagnato tre punti e addirittura i calabresi hanno aggancialo la Spal che ha pareggiato. Ci sono sei squadre nel giro di quattro punti e fra queste solo quattro si potranno salvare. Con una vittoria il Chievo poteva mantenersi a +5 dalla zona rossa e anche solo un pareggio conquistato al San Paolo avrebbe dato una spinta psicologica non da poco alla squadra di Rolando Maran. La realtà, invece, dice che il Chievo ha solo due punti di vantaggio dalla terzultima quando mancano ancora sette partite alla fine del campionato.

Già dai moduli e dalle formazioni scelte dai due allenatori si poteva prevedere l'andamento della partita. Napoli all'attacco con un 4-3-3 e Chievo abbottonato con il 4-4-2. Sarri schiera Reina in porta; Hysaj e Mario Rui terzini offensivi e Koulibaly e Tonelli centrali di difesa; Diawara al centro del centrocampo con Allan e Hamsik e il tridente formato da Callejon, Mertens e Insigne. Maran risponde con il portiere Sorrentino, Gobbi a sinistra, Depaoli a destra al posto dello squalificato Cacciatore, e i due centrali di difesa che sono Tomovic e Bani. A centrocampo Bastien a destra e Giaccherini a sinistra, con Rigoni e Radovanovic centrali. In attacco Inglese e Meggiorini.

Durante tutto il primo tempo il Chievo non impegna mai Reina. Si gioca ad una porta sola ed è quella difesa da Sorrentino. Le rare sortite offensive dei gialloblu servono solo ad alleggerire il carico sopportato dalla difesa e il buon tempismo dei centrali partenopei taglia sempre Inglese pescato in un paio di occasioni in fuorigioco. Per il resto è monologo Napoli. Al quinto minuto la prima occasione dei locali, con Hamsik che pesca Insigne ma Tomovic chiude sulla conclusione dell'attaccante avversario. I partenopei fanno girare tanto la palla, il Chievo non si affanna troppo nel pressing ma è bravo a chiudere le linee di passaggio soprattutto Gobbi su Callejon, per questo il gioco del Napoli si sviluppa soprattutto sul lato sinistro del campo dove Hamsik, Insigne e Mario Rui sono bravi a mettere dei palloni invitanti in area, oppure ad andare alla conclusione. Chi ne fa le spese è Depaoli, soprattutto quando Bastien non lo aiuta. E al 13' Depaoli sarà ammonito per aver fermato in modo scomposto Insigne servito da Hamsik. Al 16', cross di Insigne sul secondo palo, Mertens non può arrivare ma attira comunque su di sé la difesa del Chievo e alle spalle di tutti sbuca Callejon che a due passi dalla porta ma da posizione defilata devia alto sopra la traversa. Al 19' Insigne prova a far tutto da solo e dopo essersi liberato di Depaoli entra in area ma il suo tiro è deviato da Tomovic. Al 31' errore nel cambio di marcatura del Chievo. Insigne riceve palla da Hamsik che scatta, Radovanovic non può seguirlo e allora prova a contrastare Insigne. Depaoli però non segue Hamsik che così si trova solo. Insigne lo serve di tacco e lo slovacco può tirare in porta. La palla viene deviata in calcio d'angolo. Al 37' è ancora Insigne a liberarsi di Bastien nell'area del Chievo ma non può servire nessun compagno di squadra e quindi deve tirare in porta; la palla finirà sull'esterno della rete. Al 40', un rinvio sbagliato di Depaoli rimbalza su Hamsik e permette a Mertens di lanciarsi in area. Gli sbarra la strada Tomovic che insieme a Gobbi è stato il migliore della retroguardia gialloblu. L'ultimo urlo del San Paolo per un gol sfumato lo si sente al 44'. Mertens fa il movimento giusto e Insigne lo serve. Il belga riesce a girare la palla in porta con un tiro di sinistro, Sorrentino si distende e para. Non essendoci recupero, il primo tempo si chiude 0-0 dopo 45 minuti.

All'inizio del secondo tempo, il Napoli prova a riequilibrare il suo gioco, provando a sfruttare anche la fascia destra. Al 48', Allan serve Hysaj che crossa basso, Callejon con un velo libera Insigne che tira debolmente in porta e Sorrentino blocca. Un minuto più tardi è ancora Napoli in attacco con Insigne che premia lo scatto di Mertens in area, Depaoli allunga un po' troppo il braccio sulla spalla del belga che cade e l'arbitro Manganiello fischia il rigore. Sul dischetto si presenta Mertens, ma deve aspettare un po' prima di tirare perché il Napoli protesta. Vorrebbe la seconda ammonizione per Depaoli, ma anche con l'aiuto degli assistenti al Var, Manganiello decide di assegnare solo il rigore, senza espellere Depaoli. Al 51', arriva il fischio dell'arbitro che consente all'attaccante belga di tirare dagli 11 metri, la palla a mezza altezza è indirizzata a destra di Sorrentino che intuisce e si allunga. Il portiere respinge il rigore, ma la palla finisce sui piedi di Insigne che controlla e calcia ancora. È Radovanovic a fare da scudo e a mettere la palla in angolo. Si resta ancora sullo 0-0 e la partita è sempre più sfortunata per il Napoli. Maran allora prova la carta Stepinski al posto di Meggiorini, sperando che le doti del polacco possano essere aiutare il Chievo anche a tirare in porta. Ma è sempre il Napoli ad attaccare. Al 57', cross lungo da calcio d'angolo di Mario Rui, Mertens sul secondo palo prova a scavalcare con il suo colpo di testa Sorrentino che con la punta delle dita tiene la palla fuori dalla sua porta. La sfera resta nell'area di rigore gialloblu e la difesa del Chievo in qualche modo riesce a spazzare. Al 61' azione pericolosa del Chievo. Giaccherini si guadagna un calcio di punizione nella metà campo del Napoli. Salgono i saltatori della difesa gialloblu tra cui Bani. Giaccherini calcia verso l'area di rigore del Napoli e proprio Bani fa la sponda per Stepinski che devia in gol. L'arbitro aveva però fermato l'azione perché sull'assist di Bani, l'attaccante del Chievo era in fuorigioco. Al 64' primo cambio anche nel Napoli, entra Milik per Hamsik. Sarri passa al 4-2-3-1, con Diawara e Allan molto vicini dietro al tridente che ora si muove attorno alla punta Milik. Proprio Milik al 70' riesce a soprendere la difesa del Chievo sulla verticalizzazione di Diawara. L'uscita di Sorrentino però è tempestiva e la deviazione del portiere favorirà il recupero della difesa gialloblu. Passano pochi minuti e Sarri si sbilancia ancora di più con Zielinski in campo per Allan. Napoli ultraoffensivo che però al 73' commette un grave errore in difesa. Un disimpegno sbagliato di Koulibaly lascia interdetti Tonelli e Hysaj. Giaccherini ne approfitta e punta la porta di Reina. Stepinski lo segue, Giaccherini lo serve e l'attaccante polacco è bravo a smarcarsi sul recupero di Koulibaly e a tirare di potenza in porta. La palla finisce all'incrocio dei pali dove Reina non può arrivare. Il Napoli ha attaccato per 70 minuti e non ha trovato un gol neanche su rigore. Commette un errore in difesa e il Chievo lo punisce: 0-1 al San Paolo. Per i partenopei la partita cambia poco. Hanno attaccato prima e continueranno ad attaccare fino alla fine della partita. Al 76', Napoli ancora sfortunato. Su calcio d'angolo di Callejon, Tonelli è bravo a colpire di testa, ma la palla sbatte sulla traversa. All'81' un destro a giro di Insigne sul secondo palo viene respinto da Sorrentino, la palla finisce a Callejon che però sbaglia il tap-in. Altro cambio per il Chievo, fuori Giaccherini e in campo Leris, ma c'è solo il Napoli in campo e il Chievo può solo resistere. All'83' ci prova Zielinski da fuori area ma il suo tiro viene murato dalla difesa del Chievo. La palla è ancora buona per il polacco che tira e sfiora il palo. All'85' Zielinski non tira ma serve Insigne che fa un'ottima sponda per Milik. L'attaccante del Napoli è però anticipato da Bani. Il fortino del Chievo però cade negli ultimi minuti di gara. All'89', Lorenzo Insigne disegna un arco perfetto con la palla servita in profondità per Milik che di testa anticipa Sorrentino e segna il gol del pareggio. Il San Paolo che fino a pochi minuti prima rumoreggiava temendo una possibile sconfitta casalinga, esplode di gioia e addirittura canta per spingere i giocatori in maglia azzurra verso la vittoria. Vittoria che arriva al 93'. Calcio d'angolo di Callejon che arriva a Diawara che in area ha tutto il tempo di controllare la palla col sinistro e tirare col destro, battendo Sorrentino. C'è tempo solo per l'ultima sostituzione di Sarri che si copre con Rog al posto di Mertens, ma il Napoli non ha bisogno di coprirsi perché nei secondi finale può gestire la palla e godersi la festa al triplice fischio finale. 

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