rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Chievo / Via Aeroporto Angelo Berardi

Il Chievo Verona va anche in vantaggio a San Siro ma alla fine vince il Milan

Al gol del vantaggio rossonero di Calhanoglu rispondono Stepinski e Inglese nel primo tempo. Ma nella ripresa, con il Var viene assegnata una rete a Cutrone ed è Andrè Silva a segnare il definito 3-2

Cinque gol, due decisioni arbitrali salienti prese grazie al Var, una rimonta, una controrimonta e un rigore sbagliato. È successo di tutto allo stadio Meazza di San Siro oggi pomeriggio, 18 marzo, nella partita tra Milan e Chievo Verona valida per il turno numero 29 del campionato di Serie A. A vincere sono stati i rossoneri di Gennaro Gattuso, mentre per i veronesi è l'ottava sconfitta nelle ultime dieci partite. Un ritmo che ha riportato i gialloblu pericolosamente vicini alla zona retrocessione.

Alle 15, l'arbitro Maurizio Mariani ha fischiato l'inizio della gara. Nel Milan ha fatto scalpore l'esclusione dai convocati dell'attaccante Kalinic per lo scarso impegno visto dagli occhi di Gattuso nell'allenamento della vigilia. Gioca quindi Cutrone come attaccante centrale, con Calhanoglu e Suso a supporto. A centrocampo c'è Biglia al centro e Bonaventura e Kessié ai lati. La difesa è a quattro con Borini a destra, Rodriguez a sinistra e i due centrali Bonucci e Zapata. In porta Donnarumma. Rolando Maran risponde con un 4-4-2 molto compatto e con degli interpreti più giovani del solito. Sorrentino è tra i pali, in difesa a destra gioca Cacciatore, al centro Tomovic e Bani e a sinistra Jaroszynski. Centrocampo con Depaoli a destra, Giaccherini a sinistra, Radovanovic davanti alla difesa e Castro pronto a sganciarsi per sostenere le due punte Inglese e Stepinski.

Nei primi dieci minuti le due squadre si studiano ed è il Milan ha la capacità di prendere il controllo della palla e del campo. Il Chievo è schiacciato in difesa e l'unico modo che i rossoneri hanno per aprire le maglie avversarie è quello di andare sulle vie laterali. I locali giocano sia a destra che a sinistra, ma è evidente che il Chievo è più in affanno sul suo lato sinistro dove soprattutto Jaroszynski fatica a coprire su Suso. Il numero 8 del Milan è il giocatore più pericoloso ed è proprio lui a dare il via all'azione del primo gol. Al 10' minuto Suso difende un buon pallone sulla trequarti campo avversaria e vede lo scatto di Kessié in profondità. Jaroszynski non chiude la linea di passaggio e deve rincorrere Kessié che dal fondo può far partire un assist rasoterra in area. Sorrentino si tuffa e lo devia, ma la palla finisce sui piedi di Calhanoglu che può stoppare e tirare a porta vuota. Milan in vantaggio e il Chievo non solo ancora non ha tirato in porta, ma non ha neanche creato un'azione offensiva degna di nota. Dopo il gol, la squadra di casa continua a pressare alto e al 16' va al tiro con Biglia da fuori area, ma la palla è lontana dallo specchio della porta. Passano i primi 20 minuti e la pressione del Milan cala. Un perfetto scambio tra Depaoli e Inglese libera l'attaccante del Chievo in area, ma Inglese non ha avuto il sangue freddo di tirare subito, favorendo il ritorno di Zapata. Un minuto più tardi, un bel lancio per Cacciatore viene finalizzato quasi in rovesciata da Depaoli, servito in area dal suo compagno di fascia. Donnarumma para e finalmente i veronesi cominciano a mostrare le debolezze della retroguardia del Milan che sui cambi di fronte concede qualcosa agli avversari. Ne approfittano gli ospiti al 33'. Radovanovic dalla destra fa partire un lancio che taglia in diagonale in campo. Borini è in ritardo su Giaccherini che con un stop a seguire si libera in area. Palla tesa al centro a cercare Inglese, Bonucci la tocca e la sfera arriva sui piedi di Stepinski che conclude in porta. Parità, 1-1. Passa un minuto e gli ospiti vanno anche in vantaggio. Ancora Radovanovic a lanciare, ma questa volta sulla destra dove Depaoli controlla male la palla servendo quasi involontariamente Cacciatore che può crossare. La palla è indirizzata a Stepinski ma ancora una deviazione spinge la sfera verso l'altro attaccante gialloblu. È Inglese infatti che appena dentro l'area fa partire un tiro che si insacca all'incrocio dei pali alle spalle di Donnarumma. Siamo al 34' e il Chievo è in vantaggio a San Siro: 1-2. Il Milan risponde al 36' con un tiro velenoso di Calhanoglu che da fuori area sfiora il palo. Il Milan torna a spingere come aveva fatto nei primi dieci minuti, scodellando palloni in area che però non vengono sfruttati da Cutrone e compagni. Si arriva al 45' e l'unico fatto da segnalare è l'ammonizione di Kessiè per simulazione.

Nessun cambio tra primo e secondo tempo e il Milan riparte ad attaccare, affidandosi soprattutto a Suso. Pericoli per Sorrentino non ce sono fino al 53', quando da un cross dalla destra di Borini la palla viene respinta dalla difesa del Chievo. La stoppa Biglia che tira in porta, Sorrentino respinge e il tap in vincente è di Cutrone. L'arbitro però fischia il fuorigioco dell'attaccante del Milan, gol non valido. Seguono minuti di attesa perché gli assistenti al Var hanno qualche dubbio. Mariani vuole vedere con i suoi occhi e corre allo schermo della moviola in campo. Al momento del tiro di Biglia, Cutrone sembra in posizione regolare perché Jaroszynski non è salito in fretta per far scattare l'offside. Mariani ritorna sulla sua decisione e convalida il gol. È di nuovo parità 2-2. Al 60', il primo cambio della partita è tattico. Gattuso toglie Borini e inserisce Andrè Silva. La difesa del Milan passa a tre, il centrocampo praticamente a 5 con Suso e Calhanoglu sulle fasce molto avanzati e Andrè Silva a far coppia con Cutrone in attacco. Dopo 8 minuti Andrè Silva ha la prima palla gol. Su cross di Suso, l'attaccante portoghese riesce a colpire di testa ma non trova la porta. Al 71', Maran prova la contromossa Hetemaj a coprire un po' di più sulla sinistra al posto di Giaccherini. Il Milan si prepara all'assedio, ma due disimpegni di Bonucci innescano il contropiede del Chievo che però non riesce a sfruttare le occasioni capitate. All'83' il gol che decide l'incontro. Un tiro di Bonaventura viene deviato in corner. Il cross dalla bandierina non viene raccolto da nessun ma carambola su Jaroszynski che non libera. Il più lesto è Andrè Silva che sottoporta non può sbagliare. Gattuso deve ricambiare la sua squadra e prima che si riprenda a giocare inserisce Musacchio per Cutrone, tornando all'assetto originario. Maran risponde con Pellissier al posto di Castro. Il Milan è pronto a difendersi negli ultimi minuti della gara e in contropiede riesce ancora ad essere pericoloso. Da un lancio di Musacchio, Calhanoglu ha la possibilità di entrare in area e tirare. Tomovic gli chiude lo specchio della porta e la palla finisce in corner. Protesta milanista per un presunto tocco di mano di Tomovic. Effettivamente la palla tocca prima il corpo e poi l'avambraccio alzato del difensore. Ancora una volta Mariani chiede l'aiuto del Var e decide: calcio di rigore per il Milan. Se ne incarica Kessié, ma il suo tiro è parato da Sorrentino. Maran si precipita dal quarto uomo chiedendo che il recupero venisse allungato. L'allenatore del Chievo viene accontentato, ma nel finale la sua squadra non crea nulla di concreto e alla fine si deve arrendere. Vince il Milan 3-2.

In classifica, il Chievo resta fermo a 25 punti, viene superato dal Sassuolo e raggiunto dalla Spal. Ora i gialloblu sono quartultimi e dietro di loro hanno il Benevento in pratica condannato all'ultimo posto, ma l'Hellas Verona è penultimo a 22 punti e il Crotone ne ha 23. La lotta per non retrocedere, dunque, è più incerta che mai.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Chievo Verona va anche in vantaggio a San Siro ma alla fine vince il Milan

VeronaSera è in caricamento