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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Marmi Lanza soffre ma vince con il retrocesso Forl

L'ace di Pajenk consegna la vittoria ai giallobl al tie break. Palazzetto in piedi per l'inno

PalaOlimpia in piedi per l’inno nazionale suonato per i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia e ancora in piedi per l’ace di Pajenk che consegna la vittoria agli scaligeri al tie break contro Forlì in una gara dalle grandi emozioni. Verona strappa al tie break la vittoria contro una Yoga compatta, pur essendo già retrocessa la squadra di Molducci è temeraria e offre buoni frangenti di gioco, la Marmi Lanza vince il primo e il terzo parziale, nel secondo cade sul filo del rasoio mentre nel quarto domina la Yoga con Bellei e Oivanen potenti uno in attacco(62%, 1 ace e 1 muro) e il centrale presente a muro (5), al tie break Verona non perde la pazienza e con Cala in forma strepitosa (63%in attacco, 1 muro e 3 ace) ed MVP della gara mette altri due punti alla classifica e al sogno play off. Il PalaOlimpia risponde ancora con la ola e un tifo incredibile e costante, così in oltre tremila si godono lo spettacolo della vittoria.

Bruno Bagnoli propone la consueta formazione: Meoni in cabina di regia con Lasko opposto, schiacciatori Cala e Lotman, centrali Pajenk e Brunner, libero Smerilli; la Yoga si presenta con Sintini- Falasca, schiacciatori Caldeira e Kovacevic, al centro Ainsworth e Oivanen, libero De Pandis.
Il primo punto del set è del capitano Lasko poi Lotman in pipe realizza il 2-1, la Yoga con Kovacevic ferma Lasko (3-5), lo schiacciatore americano trova il 4-5 ma è Forlì a spingere con il primo tempo di Ainsworth (5-8), Brunner a muro ferma prima Kovacevic e poi Falasca così avvicina (7-8). Falasca e Caldeira spingono oltre il muro gialloblù (9-11), gioco veloce tra Meoni e Lotman per la parità (11-11), l’ace di Cala vale il vantaggio (12-11) poi i centrali Pajenk (13-12) e Brunner insistono, quest’ultimo è attento prima in attacco poi con il muro su Ainsworth (16-14). Lotman fa male dai nove metri (17-14) mentre Brunner è protagonista con l’attacco e poi con il muro su Caldeira (19-15), Bovolenta per Oivanen è positivo per il 20-17 e poi Falasca trova l’ace del -2 (20-18) così Bagnoli chiama tempo, Lasko c’è nei momenti più caldi (21-19) e Cala sorprende ancora con il servizio (22-19), Lo tman ferma Falasca e poi va al servizio (24-20), l’attacco out di Kovacevic consegna il parziale agli scaligeri (25-20).

Nel secondo set Pajenk senza saltare ferma la pipe della Yoga (3-2), De Pandis recupera un attacco potente di Lasko ma il capitano spinge di nuovo (4-4), due falli del capitano di casa avvantaggiano i ragazzi di Molducci (5-9), Brunner ferma Bovolenta (8-10) e Pajenk stoppa Ainsworth (11-11). Lasko si impone per il 14-12 ma Forlì raggiunge il secondo tempo tecnico con l’out di Pajenk (14-16), Cala infila l’ace del 16-16, Caldeira realizza il mani out e l’attacco di Brunner finisce in rete così sul 18-20 Bagnoli chiama tempo; Lasko schiaccia (19-20 e 20-21) ma non basta Kovacevic infila l’ace del 21-25.
Il terzo set fa vibrare il PalaOlimpia: Cala attacca il 3-3 e in pipe il 5-6, Falasca trova il pallonetto del 6-7, Pajenk ferma Bovolenta (10-9) proprio il centrale della Yoga prima attacca dal centro e poi con lamentele vivaci contro il primo arbitro subisce il giallo (13-10) così Molducci lo sostituisce con Ainsworth. Cambio determinante tra le fila ospiti con Bellei che rileva Falasca ed è positivo prima in attacco poi spingendo dai nove metri così la Yoga grazie anche a Caldeira trova il 17 pari, applausi per il 19-18 del cubano scaligero, Bellei replica per la parità (20-20) con 6/9 attacchi. Herpe e Lasko sono protagonisti in difesa e fanno esplodere il pubblico con il 22-20 e il 23-22, Kovacevic infastidisce con l’ace del 22-22, dopo un nuovo punto del capitano (24-23) è Brunner a decidere (25-23).

Nel quarto set la Yoga fa ancora faticare gli scaligeri, Ainsworth e Bellei realizzano il 2-2, risponde Lasko ma il muro di Oivanen sembra invalicabile e ferma per ben quattro volte i gialloblù (Herpe, Cala e Lasko) per il 4-8, il cubano in pipe realizza il 5-10 ma ancora Oivanen dai nove metri trova il 7-14. Forlì domina tutto il parziale mentre la Marmi Lanza è quasi fosse assente dal gioco: Kovacevic e Bellei schiacciano con irruenza mentre Oivanen ferma Kosmina che fa riposare Lasko, Ainsworth mette a segno dai nove metri l’11-19 e Caldeira in pallonetto inganna (11-21), ancora Oivanen questa volta su Lotman (12-23) poi ci pensa Caldeira con l’attacco mani out e il muro su Kosmina (12-25).
Al tie break Cala ferma Bellei ma l’opposto di Forlì realizza altri due punti (1-2), Pajenk e Lasko tengono alto il ritmo (5-5), Cala vola per la pipe del 6-6 ancora Bellei e Kovacevic su Brunner avvantaggiano la Yoga (6-8), due out della Yoga (Bellei-Kovacevic) e l’ace di Lotman valgono il 10-8, Cala mette a terra l’11-9 e il 12-10, Bellei immobilizza con l’ace della parità (13-13) risolve il mani out di Lotman e l’ace al momento giusto di Pajenk (15-13).

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