Manassero si conferma il "golden boy" del golf
Il 17enne gi star del marketing: "Se trionfa ancora verr ricoperto d'oro"
"Può essere un testimonial da 200mila euro a contratto - continua Acciari - e potendo fare più accordi, diciamo fino a 5-6, i conti sono facili: può arrivare a valere un milione di euro". Del resto il ragazzino che dal papà ha ereditato la passione del golf, e gioca da quando aveva solo tre anni, si era messo in mostra già lo scorso anno prima vincendo il prestigioso The Amateur Championship, uno dei maggiori tornei per dilettanti, diventando il più giovane vincitore di sempre nella sua categoria: la consacrazione al Masters di Augusta in cui ha stabilito l’ennesimo primato della sua giovane, quanto fruttuosa carriera: ha battuto il record di Bobby Cole, che resisteva da 43 anni, divenentando il più giovane giocatore di sempre a passare il taglio, qualificandosi per i due giri finali a 16 anni, 11 mesi e 22 giorni.
"È l’immagine dell’Italia che avanza, dell’Italia che vince - continua l’esperto di marketing - Penso solo che a 17 anni non dovrà fare pubblicità troppo commerciali, perchè ci deve essere una certa protezione dell’immagine per non indurre a pensare che ci sia uno sfruttamento del personaggio. Insomma, serve una comunicazione adeguata al personaggio". Il target di sponsor a cui Manassero può interessare è vario. "Direi prodotti giovani adatti a essere veicolati da un ragazzo della sua età - conclude Acciari - da una bevanda, all’abbigliamento, a una moto. Non una macchina, almeno fino al prossimo anno". Quando sarà maggiorenne, e il golfista Manassero avrà alle spalle il suo primo anno da professionista milionario.