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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Per la prima volta il capocannoniere di serie A porta la maglia dell'Hellas Verona: è Luca Toni

Il numero 9 si laurea per la seconda volta Re dei Bomber in Italia, diventando il più "anziano" a vincere questo titolo, che è da dividere con Mauro Icardi dell'Inter, anche lui a quota 22 gol dopo la doppietta con l'Empoli

Seppur a pari merito con Mauro Icardi, Luca Toni si laurea per la seconda volta capocannoniere della Serie A, diventando così il primo giocatore dell'Hellas ad essere nominato Re dei Bomber: un altro record quindi che va ad aggiungersi a quelli collezionati dall'attaccante di Pavullo, che è diventato anche il giocatore più "anziano", con i suoi 38 anni e 5 giorni, a raggiungere questo traguardo. 

Il numero 9 della formazione di Mandorlini è salito a 22 reti nella partita di sabato contro la Juventus e ieri sera attendeva il finale di Inter-Empoli, per capire se la punta nerazzurra potesse o meno superarlo. Icardi invece si è limitato ad una doppietta che gli ha regalato il suo primo trofeo dei cannonieri, da condividere proprio l'attaccante scaligero. 

"Io capocannoniere? Icardi deve ancora scendere in campo, ma sicuramente non mi agito per queste cose, guarderò la partita dell’Inter molto rilassato (ride, ndr). Si vedrà, potrei tornare ad essere capocannoniere a 38 anni, sicuramente sarebbe una bella soddisfazione, se invece vincerà Icardi gli farò i complimenti. Comunque vada a finire, è stata un’annata fantastica, non solo per me, ma anche per tutti i miei compagni, la società e i tifosi del Verona. Cosa farò se dovessi vincere la classifica marcatori? Per festeggiare farò un bel regalo a tutta la squadra. Quanti anni mi sento? 26, anzi no, facciamo 30 (ride, ndr)". Ha commentato la punta al termine della partita contro la Juventus di sabato, dove non ha perso l'occasione di ringraziare anticipatamente i compagni di squadra: "Un commento sulla squadra? E’ tutto l’anno che si sta assieme, quindi se ho fatto tutti questi gol è perché la squadra mi ha messo in condizione di farli. Abbiamo fatto una bella annata, il primo anno c’era molto entusiasmo, il secondo anno bisognava riconfermarci e l’abbiamo fatto. L’esultanza di Rafael? A volte i portieri danno meno nell’occhio, quando si fa gol è facile esultare, oggi parare il rigore di Tevez è stato più di un gol".
Infine sul suo futuro ha detto: "Il rinnovo? Con presidente, città e tifosi ho un rapporto particolare, ho idea di continuare ma bisogna vedere chi ci sarà sulla panchina e come direttore".

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