L'Hellas non riesce ad invertire la rotta
Un'altra sconfitta per la squadra di Giannini che scende ora all'ultimo posto in classifica
A Gubbio la squadra di Giannini ha comunque mostrato un buon fraseggio a metà campo, soprattutto nella prima parte dell’incontro, ma ha pagato le solite ingenuità. Il primo gol subito con i gialloblu in dieci per la momentanea uscita dal campo di Anderson e provocato dall’incomprensione tra Rafael e Cangi ne è l’emblema. Un altro punto sul quale dovrà certamente lavorare il tecnico sono i calci d’angolo a favore, ieri gli scaligeri ne hanno avuto a disposizione ben 14 e in nessuno di questi sono mai riusciti ad impensierire il portiere avversario. La società ora corre ai ripari mandando la squadra in ritiro, la speranza è che i giocatori e il mister trovino la giusta tranquillità per risolvere i problemi che affligono la l’undici veronese in vista della trasferta di Reggio Emilia.
Intanto domenica Giannini dovrà probabilmente fare a meno di Berrettoni, gli esami del caso si faranno solamente domani, ma difficilmente il trequartista riuscirà a recuperare in tempo dal trauma distorsivo al ginocchio destro, Abbate invece dovrebbe tornare a disposizione. La società comunque conferma la fiducia all’allenatore romano, ma è chiaro che un’altra sconfitta metterebbe seriamente in pericolo la sua panchina.
In un campionato così equilibrato come quello della Lega Pro recuperare 6 punti dopo le prime giornate non è impossibile ma occorre una concretezza e una grinta che finora è stata vista solamente nella trasferta di Monza e nel caso in cui i punti dovessero aumentare si rischierebbe di vedere i fantasmi del prima stagione in C1, quando il Verona di Colomba, Sarri e Pellegrini rischiò la seconda retrocessione in due anni. “Il Principe” rimane però fiducioso, conscio che quello che contano sono i risultati, intende ripartire da ciò che di buono è stato fatto e conta di tornare dalla trasferta emiliana con qualche punto in più.