L'ex Sammarco: "Al Chievo devo tanto"

Ha legato il suo nome al momento più alto della storia del Chievo Verona. Quel 24 agosto 2006 quando la squadra della diga affrontò i bulgari del Levski Sofia per il turno preliminare di Champions League. Anche per questo domenica per Paolo Sammarco (71 presenze e 2 gol in gialloblù), ora in forza al Cesena, non potrà essere una gara come le altre. “A Verona ho giocato per tre stagione, dal 2004 al 2007 – ricorda il centrocampista -, è stata per me un’esperienza importante in un ambiente davvero unico: al Chievo devo tanto”.

Sammarco poi mette in guardia i suoi: “Dovremo stare attenti ci sono giocatori molto pericolosi Pellissier su tutti, ma anche i nuovi acquisti come Fernandes e Therau stanno facendo molto bene”. Domenica scorsa i romagnoli hanno sfiorato il colpaccio a Parma e si presentano all’appuntamento con il Chievo affamati di punti. “A Parma abbiamo perso un'occasione importante ma credo che ancora ci sia tutto il tempo per salvarsi - sottolinea Sammarco -, l'importante è continuare a lottare con tutte le squadre senza mai dare la partita per persa. L'aspetto che più mi fa ben sperare è che raramente la squadra sbanda e si lascia surclassare dall'avversario, non abbiamo mai dato le partite per finite sia con le grandi che con le nostre dirette concorrenti. Abbiamo bisogno ora di ripartire con convinzione, dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Parma”.
 
Intanto a Peschiera i ragazzi di mister Pioli proseguono la preparazione in vista della trasferta a Cesena. Ieri doppia seduta per i gialloblù: al mattino lavoro a gruppi in palestra e sul campo, nel pomeriggio allenamento tecnico-tattico. Oggi e domani allenamento pomeridiano per Pellissier e compagni; sabato la rifinitura a porte chiuse e poi la partenza alla volta di Cesena.