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L'asse tra Verona e Roma c' Scambio Pioli-Montella?

Con l'ex mister del Chievo vicino alla capitale, l'aeroplanino pu accasarsi all'ombra dell'Arena

Da sempre Verona e Roma vivono legate da un sottile filo rosso che congiunge la città del Colosseo e quella dell’Arena, la terra del Tevere e quella dell’Adige l’Impero Romano e la Signoria degli Scaligeri. In questi giorni questo legame viene rinverdito dalle voci di mercato, soprattutto in chiave allenatori. Da giorni si parla di un possibile passaggio di Stefano Pioli, l’artefice della salvezza del Chievo Verona, alla Roma del neo presidente Thomas Di Benedetto. L’allenatore parmense sta ancora aspettando una chiamata da parte del ds giallorosso Walter Sabatini, che stravede per lui.

La strada contraria, invece, potrebbe percorrerla Vincenzo Montella, l’ex “aeroplanino” quest’anno ha preso il posto di Claudio Ranieri proprio sulla panchina della Roma, aggiustano, quanto possibile, un campionato nato male. Sulla strada dei due mister, però, ci sono non pochi ostacoli. Pioli trova una concorrenza spietata che risponde ai nomi di Didier Deschamps e di Luis Enrique. Il primo, dopo aver riportato la Juventus in serie A si è seduto sulla panchina dell’Olympique Marsiglia. In secondo, invece, allena il Barcellona B ed è l’allievo prediletto di quel Pep Guardiola che ha appena stravinto la Champions League con il suo Barça stratosferico.

Vincenzo Montella, invece, patisce un contratto un po’ troppo oneroso per le casse del Chievo Verona e, a meno che non decida di smussare il compenso, dovrebbe lasciare campo libero o al clamoroso ritorno in gialloblu di Mimmo Di Carlo o al genio di Eugenio Corini, indimenticato capitano e faro di quel Chievo dei miracoli che incantò il mondo dieci anni fa. Ma questa è un’altra storia.

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