L'Acqua Paradiso si beve la Marmi Lanza
Giallobl bene solo nel primo parziale, poi Lasko si spegne e inizianop i guai
Ermanno Barozzi
06 dicembre 2010 10:16
Non trova punti la Marmi Lanza nella trasferta di Monza, parte al meglio nel primo parziale ma poi il gioco gialloblù non trova più spazi e gli avversari senza indugio conquistano l’intera posta in palio. Coach Bagnoli inserisce dal primo minuto Meoni in diagonale con Lasko, al centro Pajenk e Brunner, schiacciatori Cala e Lotman, libero Latelli.
Le due squadre si affrontano con buon equilibrio (4-3, 6-6) poi Monza prova a crescere con tre muri consecutivi mentre Brunner accorcia per i suoi (9-7), sul 14-11 Bagnoli chiama time out e al rientro in campo Verona ha nuova grinta: Pajnek dal centro, Lasko e ancora il muro di Lotman danno carica fino all’ace del centrale sloveno che vale il vantaggio (15-16). Bolla entra per Meoni al servizio e fa molto bene, prima serve un ace (16-18) e poi spinge forte altri tre servizi così Lasko gioca sulle mani del muro avversario e Gavotto viene fermato da Cala e Lotman (20-22), Pajenk chiude al meglio due attacchi e Lasko firma il set (23-25).
Dal secondo però la musica cambia: Monza parte forte,. Verona rimonta ma proprio Lasko, motore della progressione gialloblù, commette due errori e la Marmi Lanza subisce un muro decisivo: 25-22. Nel terzo parziale è l’Acqua Paradiso ad accelerare fin da subito. Verona non rientra più e il parziale si chiude 25-19. Nel quarto set sono ancora i padroni di casa a condurre il gioco (11-8), Cala al rientro in campo chiude il 13-9 ma non basta così Verona subisce il muro del 18-10, il cubano chiude la pipe del 22-15 ma Monza, Zingel realizza il 24-17 ma Monza decide 25-17.
Le due squadre si affrontano con buon equilibrio (4-3, 6-6) poi Monza prova a crescere con tre muri consecutivi mentre Brunner accorcia per i suoi (9-7), sul 14-11 Bagnoli chiama time out e al rientro in campo Verona ha nuova grinta: Pajnek dal centro, Lasko e ancora il muro di Lotman danno carica fino all’ace del centrale sloveno che vale il vantaggio (15-16). Bolla entra per Meoni al servizio e fa molto bene, prima serve un ace (16-18) e poi spinge forte altri tre servizi così Lasko gioca sulle mani del muro avversario e Gavotto viene fermato da Cala e Lotman (20-22), Pajenk chiude al meglio due attacchi e Lasko firma il set (23-25).
Dal secondo però la musica cambia: Monza parte forte,. Verona rimonta ma proprio Lasko, motore della progressione gialloblù, commette due errori e la Marmi Lanza subisce un muro decisivo: 25-22. Nel terzo parziale è l’Acqua Paradiso ad accelerare fin da subito. Verona non rientra più e il parziale si chiude 25-19. Nel quarto set sono ancora i padroni di casa a condurre il gioco (11-8), Cala al rientro in campo chiude il 13-9 ma non basta così Verona subisce il muro del 18-10, il cubano chiude la pipe del 22-15 ma Monza, Zingel realizza il 24-17 ma Monza decide 25-17.
Ermanno Barozzi
06 dicembre 2010 10:16
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