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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Stadio / Piazzale Olimpia

Juventus - Hellas Verona 2-1 | I gialloblu salutano la serie A con una sconfitta

Nel "Buffon-Day" la squadra di Pecchia chiude il suo campionato con l'ennesima sconfitta

Una sfida con nulla da dire sotto il profilo della classifica, molto, anzi moltissimo, per quel che riguarda le emozioni, la mitologia calcistica, con l'ascesa nell'Olimpo del calcio mondiale di uno dei più forti portieri di tutti i tempi, Gianluigi Buffon. Ecco perché bisogna necessariamente ripartire da lì, dalla sua uscita dal campo al minuto 61°, per raccontare degnamente la sfida di oggi allo Stadium di Torino.

Tre minuti, dal 61° al 64°, durante i quali il numero uno della Juve è uscito dal campo salutando i compagni, gli avversari, i tifosi, ma anche tutti i collaboratori di Allegri e, ovviamente, lo stesso tecnico livornese. Prima un sorriso sul volto di Buffon, le parole "intime" pronunciate alle orecchie di Barzagli, Marchisio e altri grandi "vecchi", poi a bordo campo, quando al suo posto tra i pali c'era già il terzo portiere della Juve Pinsoglio, una lacrima e poi un'altra ancora, hanno bagnato gli occhi dell'uomo Gigi Buffon. Qualcosa di enorme è finito, la carriera durata 17 anni del giocatore bianconero che, pare, il prossimo anno giocherà ancora, ma in Francia al PSG. Poi, chissà, forse il ritorno come dirigente tra le fila dello staff juventino.

Cronaca e tabellino della partita

La sfida dell'Allianz Stadium è stata in ogni caso bella, certo non contrassegnata da ritmi elevatissimi, ma non senza grandi giocate. Paradossalmente, la prima azione veramente pericolosa è stata di marca gialloblu, con un'azione solitaria di Fares al 15° che si è conclusa con un bel tiro a giro dalla sinistra, poi parato in sicurezza da Buffon. La replica della Juventus è arrivata poco dopo, al 24° con un bel colpo di testa di Mandzukic su cross di Douglas Costa. Nicolas è stato reattivo, riuscendo a metterci una pezza. 

Un minuto dopo è salito in cattedra Dybala, prima con un tiro bloccato centralmente dall'estremo difensore veronese, poi sempre con una conclusione mancina da fuori area che si è spenta a lato di un soffio. La Juve si è quindi resa pericolosa al 31° con una progressione bruciante in area di Douglas Costa, ma il suo sinistro è stato ancora una volta respinto da Nicolas. Prima dello scadere del tempo, doppia occasione per Mandzukic ma soprattutto una splendida giocata di Dybala che ha tentato un meraviglioso pallonetto su Nicolas, graziato in questo caso dalla traversa. 

Al rientro in campo per il secondo tempo delle due formazioni, la partita ha subito preso una piega favorevole per i padroni di casa. Al minuto 49° Douglas Costa ha lasciato partire un mancino sibillino, Nicolas è stato un po' impreciso nella respinta, troppo corta, e Rugani è stato bravo a piazzare la zampata vincente ribattendo in rete. Per l'Hellas non c'è stato nemmeno il tempo di abbozzare una reazione che, un minuto dopo, sugli sviluppi di un magistrale calcio piazzato di Pjanic, la squadra di Pecchia si è ritrovata sotto di due reti. A quel punto Allegri ha scelto di concedere la doverosa passerella a Buffon e la partita, di fatto, si è praticamente conclusa. Restano da segnalare, per dovere di cronaca, la bella rete di Cerci al 75° sugli sviluppi di una discesa in fascia a destra da parte di Romulo, così come il penalty fallito all'83° da Lichtsteiner, anche lui all'addio in bianconero. 

Si chiude dunque con una sconfitta per l'Hellas una stagione che ha ben poco da salvare. L'anno prossimo i gialloblu ripartiranno dalla Serie B, cercando di riconquistare anzitutto la propria tifoseria, forse mai come quest'anno lasciata tristemente a secco di soddisfazioni.

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