rotate-mobile
Sport Chievo

Il Chievo resiste e mette in difficoltà la Juve, poi Dybala accende la luce

Un'autorete di Hetemaj al 17' ha dato il vantaggio ai bianconeri nonostante l'ottima prestazione degli ospiti, poi l'entrata in campo del numero 10 nella ripresa ha cambiato la partita in favore degli uomini di Massimiliano Allegri

Non è bastata una buona prestazione al Chievo Verona per uscire indenne dall'Allianz Stadium, dove la Juventus ha vinto per 3-0 conquistando così la terza vittoria su tre partite nella Serie A 2017/2018. 
Il club della diga ha dato filo da torcere ai bianconeri, riuscendo a metterli in difficoltà in alcuni frangenti della gara e a limitarli nella metà campo offensiva. A mettere la partita sui giusti binari per i Campioni d'Italia, è stata l'autorete di Hetemaj nel primo tempo e l'entrata in campo di Dybala nel secondo, che ha riacceso la luce per la formazione di Max Allegri. 

Fin dalle prime battute i padroni di casa hanno cercato di fare propria la partita, schiacciando i veronesi, ma Il Chievo ha fatto subito capire di saper tenere bene il campo, limitando lo sviluppo del gioco della squadra di Allegri. I bianconeri così hanno fatto fatica a creare vere palle gol: al 10' è stato Sturaro ad andare alla conclusione dopo un bel fraseggio, mancando completamente il bersaglio. La formazione di Maran non ha rinunciato comunque a farsi vedere dalle parti di Szczesny, attaccando anche con 6 uomini e tenendo la difesa alta, utile per cercare di recuperare la sfera nella metà campo avversaria, e al 13' ha portato al tiro Radovanovic, ma il suo destro ha trovato la deviazione di un suo stesso compagno. 
Ci è voluto un episodio per sbloccare il match: al 17' Hetemaj ha cercato di anticipare le torri juventine, ma il suo intervento di testa sulla punizione dalla destra di Pjanic ha finito con l'ingannare il suo stesso portiere e spedire la sfera in rete. Colpiti ma non tramortiti, gli ospiti hanno subito provato a reagire alzando il baricentro, ma Pucciarelli al 21' non è riuscito a concretizzare un buon recupero palla di Birsa e il suo destro debole, partito dall'interno dell'area, si è spento sul fondo. Al 23' invece ad essere chiamato all'intervento è stato Sorrentino, che ha messo in angolo un cross di Lichtsteiner deviato da Gobbi che si stava per infilare in porta, mentre tre minuti dopo è toccato a Szczesny fare gli straordinari sul potente destro di Radovanovic, che ha costretto poi Benatia a rifugiarsi in angolo per evitare il tap in. 
Pur con qualche difficoltà, la squadra di Allegri è riuscita comunque a tenere in apprensione la difesa ospite, con i suoi scambi stretti e le sue combinazioni nella trequarti avversaria: così al 27' Pjanic ha visto Sorrentino deviare il suo destro sulla traversa, al 29' invece il colpo di testa di Mandzukic ha trovato il tocco di Rugani che lo ha spedito fuori di poco e infine al 31' è stato Douglas Costa a provare il sinistro, senza però riuscire a centrare il controllo. Ma al 41' un'altra grande occasione è capitata sui piedi di Castro, che a pochi passi dalla porta dei Campioni d'Italia ha mancato un facile aggancio. Gli ultimi due tentativi della prima frazione sono stati affidati a Birsa e Pucciarelli, con il primo terminato non lontano dalla porta e il secondo che invece ha trovato i guantoni dell'estremo difensore bianconero. 

IL TABELLINO DELLA PARTITA E LA CRONACA

Nella ripresa invece a partire forte è stato proprio il Chievo Verona, che ha subito alzato i ritmi costringendo i padroni di casa a chiudersi con qualche affanno. Un pressing che però non ha portato a vere occasioni da rete, con il tiro più insidioso scoccato da Cacciatore al 52' terminato fuori dallo specchio della porta. 
A riportare il match nella mani della Juventus, ci ha pensato l'entrata in campo di Dybala al posto di Douglas Costa al 54': rinvigorita dall'ingresso del suo numero 10 e da una diversa disposizione in campo, la Vecchia Signora ha iniziato ad allungare le mani sul match. E infatti la difesa clivense al 57' è riuscita all'ultimo a chiudere sulla conclusione di Higuain, ma un minuto dopo la combinaziona tra Dybala e Pjanic ha messo il Pipita davanti al portiere di Maran e l'argentino ha così siglato il 2-0. 
Forte anche del doppio vantaggio, i padroni di casa sono tornati definitivamente a controllare la partita, nonostante un Chievo voglioso di lottare e provarci fino all'ultimo. È stato Birsa al 66' a spedire alto un pallone dopo esserselo sistemato in area, mentre la rasoiata di Dybala al 71' è passata solamente vicina al secondo palo di Sorrentino. Ma la vera occasione per riaprire il match i veronesi l'hanno avuta al 78', quando un tiro deviato di Rigoni ha procurato un corner per i ragazzi di Maran, con Pellissier che di testa ha provato a punire una difesa bianconera un po' disattenta, andando vicinissimo alla rete del 2-1.
All'81' c'è stato spazio inoltre per una bella punizione di Birsa che ha preoccupato i tifosi juventini, prima che Dybala, dopo aver combinato Bernadeschi, mettesse la parola fine al match con un colpo da biliardo. 
Nel finale sono arrivati gli ultimi attacchi della Juve e al 93' Fabbri ha messo la parola fine al match.  

Il risultato forse punisce eccessivamente gli uomini di Maran, autori di un'ottima prova contro un avversario di ben altra caratura. Il tecnico quindi può tornare a Verona consapevole di aver creato diverse difficoltà alla corazzata bianconera e con diverse indicazioni utili in vista del match di domenica prossima, quando alle 18 il Chievo Verona affronterà l'Atalanta. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Chievo resiste e mette in difficoltà la Juve, poi Dybala accende la luce

VeronaSera è in caricamento