rotate-mobile
Martedì, 26 Settembre 2023
Sport Navigatori / Viale Cristoforo Colombo

Internazionali di tennis a Verona, Polato: «L'obiettivo è portare il campo centrale in Arena»

«Credo che il Veneto meriti una proiezione internazionale per il tennis e Verona può costituire un palcoscenico ideale per vivere una nuova dimensione all’avanguardia dell’evento sportivo», ha detto il consigliere in occasione della presentazione del torneo

È stata presentata mercoledì a Venezia, nella sede del Consiglio regionale del Veneto a palazzo Ferro Fini, l’edizione 2022 degli Internazionali di tennis Verona, che dal 9 al 17 luglio faranno della città scaligera «uno dei punto di riferimento del circuito internazionale Apt Challenger Tour», ha sottolineato il consigliere regionale veronese Daniele Polato (FdI) che ha introdotto la conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente del Circolo del tennis Scaligero, Andrea Bonomini, e Carlo Piccoli, manager della competizione.

«All’inizio era solo una suggestione che, grazie al successo della scorsa edizione e a quanto si preannuncia per questo luglio, oggi sta prendendo sempre più corpo: l’obiettivo è quello di poter arrivare ad allestire il campo centrale del nostro torneo nell’Arena di Verona – ha detto Polato – concretando così il sogno di combinare assieme, arte, cultura e sport. Credo che il Veneto meriti una proiezione internazionale per il tennis e Verona può costituire un palcoscenico ideale per vivere una nuova dimensione all’avanguardia dell’evento sportivo».
Alle parole del consigliere veronese ha fatto eco Andrea Bonomini, presidente del Circolo Tennis Scaligero che dopo aver ringraziato la Regione del Veneto per il patrocinio dato all’evento ha voluto sottolineare «l’importanza di questo luglio per la nostra realtà sportiva: in queste settimane oltre alla tappa veronese dell’ATP Challenger Tour ci attendono le finali per l’ammissione alla serie B femminile e quelle di accesso alla seria A maschile – ha detto Bonomini –. Siamo ai vertici del tennis per quanto riguarda gli atleti Under 18 e proprio dal nostro circolo è partito un progetto pilota rivolto a pazienti autistici: viviamo il tennis, dunque, non solo nella sua dimensione sportiva ma anche nel suo valore sociale e non a caso durante il Torneo ATP proporremo iniziative promozionali, per avvicinare sempre più persone al tennis e promuovere lo sport nelle scuole coinvolgendo anche ragazzi affetti da disabilità. In questo contesto il torneo internazionale che si svolgerà dal 9 al 17 luglio per noi è motivo d’onore ma anche d’orgoglio vista la risposta degli atleti iscritti, che rientrano quasi tutti tra i primi duecento al mondo. Un torneo di qualità e per questo abbiamo allestito un campo centrale di prim’ordine, con 1300 posti per gli spettatori».
Carlo Piccoli, manager della competizione si e è soffermato non solo sugli aspetti tecnici «che pure hanno una grande valenza vista la qualità degli atleti in gara» spiegando che «questo torneo ATP è sicuramente veronese ma rappresenta l’anima tennistica del Veneto, la regione che ha un elevatissimo numero di appassionati, tra le prime in Italia per praticanti, società e atleti impegnati nei vari livelli delle competizioni tennistiche nazionali e non solo – ha detto Piccoli –. Abbiamo sviluppato una nuova concezione dell’evento sportivo, non solo relegato al pur fondamentale aspetto tecnico assicurato ripeto da giocatori di elevato livello, proiettato l’evento in una dimensione culturale e artistica decisamente nuova ma che bene si concilia con lo spirito dei praticanti e appassionati del tennis: vogliamo aprire una nuova era perché siamo convinto che la strada del futuro è segnata dal forte intreccio di più elementi e fattori di successo, in modo tale da offrire ad atleti e spettatori non solo il match, ma anche occasioni culturali ed artistiche: che lo sfondo ideale di una proposta di altro livello come questo sia l’Arena non ‘è dubbio». L’obiettivo è fissato «e noi ci prendiamo questo impegno per dare a Verona e al Veneto questa straordinaria occasione» ha voluto aggiungere il consigliere regionale Raffaele Speranzon (FdI).

L’ingresso per assistere alle competizioni nei campi minori è gratuito e solo l’accesso al campo centrale prevede il pagamento di un biglietto. L’appuntamento è dunque ai campi di terra rossa di via Colombo a Verona con le qualificazioni dal prossimo 9 luglio con la finale prevista domenica 17.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Internazionali di tennis a Verona, Polato: «L'obiettivo è portare il campo centrale in Arena»

VeronaSera è in caricamento