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Inter - Hellas Verona, le probabili formazioni | Mandorlini privo di sette giocatori

Fare, Halfreddson, Ionita, Toni, Marquez e probabilmente Romulo non saranno della partita a causa dei rispettivi infortuni, mentre Bosko Jankovic dovrà scontare il turno di squalifica rimediato contro l'Atalanta

Il turno infrasettimanale di campionato, che si svolgerà il 23 settembre alle 20.45, vede l'Hellas Verona impegnato nella complicata trasferta di San Siro contro l'Inter. 

Con quattro vittorie in altrettante partite finora dispustate, la squadra di Roberto Mancini guida saldamente la classifica di serie A. I nerazzurri solamente domenica scorsa hanno superato il Chievo al Bentegodi, mostrando alcune delle caratterische che hanno permesso loro di avvantaggiarsi sulle dirette rivali per i quartieri alti del campionato. In casa l'undici milanese cercherà senza dubbio la vittoria, per continuare ad inseguire il sogno scudetto. 
Il pareggio raggiunto all'ultimo secondo utile contro l'Atalanta, ha sicuramente dato un po' di entusiasmo all'ambiente scaligero ma Mandorlini resta preoccupato per la prestazione messa in campo dai suoi. Quella di Milano è senza dubbio una delle trasferte più complicate dell'anno e se i gialloblu vogliono tornare a casa con dei punti utili alla loro classifica, dovranno disputare una partita di spessore ben diverso. 

I PRECEDENTI - Nonostante i 26 precedenti a San Siro tra le due formazioni, gli scaligeri non sono mai riusciti ad uscire vincitori da una sfida nella tana dell'Inter. I nerazzurri infatti si sono imposti per ben 15 volte, mentre 11 sono i pareggi. Nella passata stagione, Toni e Nico Lopez allo scadere, fissarono il risultato sul 2 pari: per i padroni di casa andò in rete Icardi. 

QUI INTER - "Non esistono le partite scontate, col Carpi non lo è stata e con l'Atalanta pure. Quando devi vincere partite del genere devi essere al cento per cento sennò non fai bene, bisogna fare più del massimo. Perisic meglio in fascia? Quello è il suo ruolo, l'abbiamo preso per quel ruolo ma ci sono situazioni in cui quando devi conoscere i compagni si fanno altre cose. Se gioca Miranda? Ha fatto tutto, domattina lo valutiamo. Ljajic? È stato sfortunato perché lo stavo facendo entrare ma poi si è fatto male Murillo. Adem è molto importante, ha qualità tecniche straordinarie, soprattutto quando le avversarie si chiudono. Ha veramente grandi qualità. Mancherà Toni? Giocherà Pazzini, uno valido comunque, esperto e che ha alcune caratteristiche di Toni stesso. Il Verona è un'ottima squadra, che ha carattere, penso possa fare un ottimo campionato come ottimo è Mandorlini. Ci sarà da correre e da lottare". Mancini sprona i suoi per la partita di mercoledì sera ma non si sbilancia troppo in termini di formazione. Il tecnico di Jesi dovrà sicuramente rinunciare a Dodò e probabilmente anche a Murillo. Jovetic questa volta dovrebbe tirare il fiato e fare spazio a Ljajic, mentre in difesa con Medel dovrebbe esserci Miranda, eventualmente sostituito da Ranocchia, Rispetto alla partita con il Chievo, Brozovic dovrebbe prendere il posto di Kondogbia. 

QUI HELLAS VERONA - "La sfida contro l'Inter? È una partita notoriamente difficile, e lo sarebbe stata comunque vista la nostra storia. Abbiamo perso dei calciatori importantissimi ma c'è una gara da giocare. L'Inter è una squadra forte nei titolari e nelle seconde linee, per loro ci sono le premesse di una stagione importante, ma speriamo si fermino domani (ride, ndr). Mai dire mai, da tanto tempo non facciamo punti e ce la andiamo a giocare. E lo faremo con cuore ed entusiasmo. L'assenza di Toni? Abbiamo un attaccante come Pazzini. Giampaolo è sempre stato dentro al gruppo. Su di lui non ho dubbi, ha qualità diverse nel gestire l'attacco e la squadra deve adeguarsi con molta serenità e tranquillità. Marquez? Dispiace per lui, veniva da prestazioni importati. Sala? Ogni partita e ogni prestazione hanno la loro storia. È stata una gara storta per molti quella di Bergamo. Da qui si cresce, Jacopo per noi è determinante come tutti gli altri. Guardiamo avanti e pensiamo a fare meglio. Helander o Bianchetti? Matteo ha fatto bene e Filip è pronto. Ci penserò. Wszolek? È un ragazzo fantastico, sempre sorridente. Può fare diversi ruoli, vediamo domani". Mandorlini sa che quella della quinta giornata è una partita molto complicata per il suo Verona, soprattutto dopo i recenti infortuni. Oltre a Fares, Hallfredsson, Ionita e probabilmente Romulo, anche Toni e Marquez si sono aggiunti alla lista infortunati, mentre Bosko Jankovic salterà il turno per squalifica. Se il centrocampo dovrebbe restare sostanzialmente invariato, in attacco partiranno Pazzini e Siligardi insieme a Gomez, mentre in difesa il favorito per giocare dal primo minuto con Moras sembra essere Bianchetti. Dubbi anche sul portiere: l'allenatore gialloblu in conferenza stampa ha confermato che il titolare è Rafale ma non ha chiarito su chi scenderà in campo domani. 

ARBITRO - Carmine Russo di Nola. 

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