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Inter - Chievo Verona 3-1 | Un'altra beffa, la diga crolla ancora nel finale

Dopo essere andati in vantaggio grazie a una splendida rete di Pellissier, i Clivensi cedono nel secondo tempo all'arrembaggio dei padroni di casa che negli ultimi minuti trovano il modo di ribaltare il punteggio, passando prima con Perisic all'86' e poi con Eder in pieno recupero

È arrivata la terza sconfitta di fila in campionato, dopo quelle con la Roma e l'Atalanta, per gli uomini di Rolando Maran. L'Inter vista stasera ha meritatamente vinto una partita che per lunghi tratti ha dimostrato di dominare, ma che paradossalmente l'ha vista passare in svantaggio, per poi dover rincorrere una difficoltosa rimonta concretizzatasi nei minuti finali. Per il Chievo, così come nella gara di Tim Cup a Firenze, fatali si sono rivelati gli ultimi scampoli del match, a causa forse della stanchezza, ma non possono non destare qualche preoccupazione per mister Maran i gravi errori in disimpegno che hanno innescato le ultime due reti nerazzurre.

A inizio gara, parte forte la squadra di casa che all'11' con Icardi potrebbe già passare in vantaggio: cross dalla fascia sinistra di Ansaldi e colpo di testa del capitano interista, ma la palla esce di un soffio. Passano sei minuti e a rendersi pericoloso è Gagliardini, all'esordio con la nuova maglia nerazzurra. Tiro potente dal limite dell'area dopo un bello scambio in velocità e Sorrentino chiamato subito a fare gli straordinari.

Il Chievo resiste ma a fatica e a macinare gioco è sempre l'undici di Pioli. Al 28' Candreva sceglie la soluzione da lontano con il portiere clivense che si salva in angolo. Sugli sviluppi del corner è ancora Gagliardini che colpisce di testa, la palla danza nell'area piccola dove Perisic viene d'un soffio anticipato provvidenzialmente da Sorrentino. Gli ospiti soffrono, ma è proprio nel momento migliore per l'Inter che riescono a trovare il goal del vantaggio. In una delle loro rare sortite offensive, i ragazzi di Maran riescono a conquistarsi un angolo dalla destra. È il 33' e sulla bandierina va Birsa: lo Sloveno calcia forte e preciso, pescando a centro area Pellissier che con un gesto da attaccante puro gira al volo di destro la palla in rete. D'Ambrosio anticipato sul posto senza sconti e Handanovic freddato, è l'uno a zero del Chievo.

L'Inter è mezza tramortita, ma prova subito a reagire nei pochi minuti che mancano alla fine del tempo. Prima il solito Gagliardini, ottimo esordio il suo, poi ancora Icardi ci provano, ma sulla loro strada trovano un Sorrentino in stato di grazia. La prima frazione si chiude con gli ospiti avanti in modo totalmente inaspettato. Nel secondo tempo Maran toglie Birsa e inserisce Izco. Alla prima azione è ancora Pellissier a mettere paura all'Inter con un tiro potente dall'interno dell'area che Handanovic para a fatica. Ma il vento sta iniziando a cambiare e la difesa clivense comincia a dare segnali di grave sofferenza. Al 52' D'Ambrosio crossa dalla fascia destra, al centro dell'area spunta Perisic che di testa colpisce a botta sicura. La palla passa tra le braccia aperte di Sorrentino che però riesce a respingere parando di piena faccia.

Maran prova a correre ai ripari inserendo un terzo centrale difensivo, Spolli al posto di Frey, e arretrando Izco. La musica resta però la stessa, è sempre l'Inter ad affacciarsi con insistenza in avanti e al 63' il neoentrato Eder calcia due punizioni consecutive, sulla seconda delle quali Sorrentino deve davvero superarsi per mantenere inviolata la propria porta. È di fatto il preludio al goal del pareggio che meritatamente arriva al minuto 69'. Candreva dalla destra mette a centro area dove in spaccata con uno splendido gesto tecnico Icardi riesce ad anticipare il suo diretto marcatore Dainelli, infilando la palla in fondo al sacco.

A questo punto il Chievo crolla, fisicamente e forse ancor prima psicologicamente. Maran non ha più cambi e i suoi vanno letteralmente in barca. All'86' arriva il primo grave e fatale errore in disimpegno: a centrocampo Izco perde palla su Palacio che serve Perisic, rapida incursione del Croato nella difesa clivense e tiro imprendibile per Sorrentino nuovamente battuto. In pieno recupero altra disattenzione in fase di ripartenza e palla che finisce ancora sui piedi di Palacio, completamente solo in area decentrato sulla destra. L'Argentino è bravo a servire l'accorrente Eder che da posizione invitante piazza di destro il tiro del 3 a 1 finale.

Ora in casa Chievo si guarda di necessità avanti e la prossima occasione di riscatto arriverà tra una settimana esatta, sabato 21 gennaio alle 18.00, quando al Bentegodi di Verona i Gialloblu affronteranno nuovamente la Fiorentina dopo la recente eliminazione patita in coppa.

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