Il Giro d'Italia cambia tutta la viabilit cittadina
Una cromentro attraverser Verona. Il traguardo sar in Arena
Luca Stoppele
24 maggio 2010 13:44
Domenica 30 maggio il Giro d’Italia sbarcherà a Verona per la sua tappa finale, una cronometro di 15,3 km. Il tracciato attraverserà la nostra città per spingersi fino in cima alle Torricelle e si concluderà con l’arrivo in Arena.
Questo, naturalmente, comporterà delle notevoli modifiche della viabilità, alcune delle quali saranno operative già da sabato 29 maggio alle ore 14, mentre il percorso verrà chiuso al traffico nella mattinata di domenica. Tale percorso comprende: Corso Porta Nuova, circonvallazione Raggio di Sole, via del Fante, via del Pontiere, via Pallone, via Ponte Aleardi, ponte Aleardi, lungadige Porta Vittoria, viale dei Partigiani, via Torbido, via Bassetti, via Barana, via Caroto, via Torricelle, via Bonuzzo Sant’Anna, via Santa Giuliana, viale dei Colli, incrocio via San Leonardo, viale dei Colli, via Marsala, via Nievo, via D’Annunzio, lungadige Matteotti, ponte della Vittoria, via Diaz, corso Cavour, via Roma, piazza Bra, Arena. Sarà possibile inoltre attraversare il percorso dalle 09:30 fino alle 13:30, nel momento in cui non transitano i ciclisti, solo in alcuni punti e con l’autorizzazione del personale autorizzato.
L’ultima volta che la carovana del Giro si è fermata nella città scaligera per la sua tappa finale era il 10 giugno 1984, con una cronometro di 42 km che consegnò a Francesco Moser il Giro d’Italia. Oggi le speranze che l’Arena incoroni un altro italiano ci sono, attualmente Ivan Basso è terzo a 3’33’’ dalla Maglia Rosa, ma in molti avrebbero voluto vedere la in alto Damiano Cunego.
Cunego, protagonista nella tappa di ieri con l'ascesa dell'infernale Zoncolan, sembra aver ritrovato la condizione ma il distacco in classifica pare essere troppo ampio per essere colmato. L’obiettivo ora è entrare nella top ten della classifica generale e vincere almeno una tappa. Le possibilità di centrare questi traguardi ci sono, una cronoscalata, passo Gavia e Mortirolo attendono i corridori, tappe, soprattutto le ultime due che si addicono alle carettistiche del ciclista di Cerro veronese. Il sogno degli appassionati veronesi però sarebbe vederlo trionfare in Arena, purtroppo però la cronometro non è la sua specialità e le speranze sembrano quindi affievolirsi, ma la corsa rosa ha spesso riservato grandi sorprese ai suoi protagonisti.
Questo, naturalmente, comporterà delle notevoli modifiche della viabilità, alcune delle quali saranno operative già da sabato 29 maggio alle ore 14, mentre il percorso verrà chiuso al traffico nella mattinata di domenica. Tale percorso comprende: Corso Porta Nuova, circonvallazione Raggio di Sole, via del Fante, via del Pontiere, via Pallone, via Ponte Aleardi, ponte Aleardi, lungadige Porta Vittoria, viale dei Partigiani, via Torbido, via Bassetti, via Barana, via Caroto, via Torricelle, via Bonuzzo Sant’Anna, via Santa Giuliana, viale dei Colli, incrocio via San Leonardo, viale dei Colli, via Marsala, via Nievo, via D’Annunzio, lungadige Matteotti, ponte della Vittoria, via Diaz, corso Cavour, via Roma, piazza Bra, Arena. Sarà possibile inoltre attraversare il percorso dalle 09:30 fino alle 13:30, nel momento in cui non transitano i ciclisti, solo in alcuni punti e con l’autorizzazione del personale autorizzato.
L’ultima volta che la carovana del Giro si è fermata nella città scaligera per la sua tappa finale era il 10 giugno 1984, con una cronometro di 42 km che consegnò a Francesco Moser il Giro d’Italia. Oggi le speranze che l’Arena incoroni un altro italiano ci sono, attualmente Ivan Basso è terzo a 3’33’’ dalla Maglia Rosa, ma in molti avrebbero voluto vedere la in alto Damiano Cunego.
Cunego, protagonista nella tappa di ieri con l'ascesa dell'infernale Zoncolan, sembra aver ritrovato la condizione ma il distacco in classifica pare essere troppo ampio per essere colmato. L’obiettivo ora è entrare nella top ten della classifica generale e vincere almeno una tappa. Le possibilità di centrare questi traguardi ci sono, una cronoscalata, passo Gavia e Mortirolo attendono i corridori, tappe, soprattutto le ultime due che si addicono alle carettistiche del ciclista di Cerro veronese. Il sogno degli appassionati veronesi però sarebbe vederlo trionfare in Arena, purtroppo però la cronometro non è la sua specialità e le speranze sembrano quindi affievolirsi, ma la corsa rosa ha spesso riservato grandi sorprese ai suoi protagonisti.
Luca Stoppele
24 maggio 2010 13:44
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