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Il Chievo riparte da un altro miracolo

Fiumi detta la linea: "Sognare non costa, quest'anno voglio l'Europa"

Il Chievo riparte da dove aveva smesso. “Dopo un mese di vacanza, è arrivato il momento di ricominciare” così ha iniziato la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione il presidente Luca Campedelli. “Dò il benvenuto ai nuovi, Angelo Antonazzo, Andrea De Falco e Pablo Granoche e colgo l’occasione per salutare tutti”.
La parola è passata poi a mister Mimmo Di Carlo: “Ringrazio ancora una volta il presidente per avermi dato la possibilità di guidare ancora questa squadra. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, siamo convinti di potercela fare. Quello che mi auguro è migliorare il buon lavoro fatto lo scorso anno. La base dei giocatori c’è, se dovessero arrivare dei rinforzi… ancora meglio. Una cosa deve essere chiara fin da oggi: la fatica, il sacrificio e il lavoro di campo dovranno essere le nostre priorità”.
“Tanti complimenti, tutti meritati. Qui non si può parlare di miracoli o di fortuna. I successi non sono casuali e quello che il ChievoVerona è riuscito a fare lo scorso campionato è il risultato del lavoro e dell’impegno messo in campo. Al di là dei meriti e dei risultati sportivi, per quello che comunica e per ciò che fa vedere, per lo spirito di gruppo e per i valori che dimostra di avere, penso che il Chievo sia da prendere come esempio”, ha puntualizzato il sindaco Flavio Tosi.
Prima delle foto e delle interviste di rito, ha concluso la conferenza lo storico segretario onorario Giancarlo Fiumi: “Come sempre ringrazio il presidente, il mister e tutta la squadra. E mi permetto di andare oltre e di chiedere a Di Carlo la zona Uefa. Alla fine, sognare non costa niente e soprattutto… non incide sul bilancio sociale”.

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