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Il Bardolino "svedese" contro il Tavagnacco

Nella sfida proibitiva al Graphistudio Longega potr contare su Faelt e Ohrstrom

Il Bardolino riparte con più fiducia nella sua corsa alla salvezza nel campionato di Serie A. Lo fa dopo aver battuto il Casinò di Venezia nel derby veneto, un successo che ha lanciato le gialloblù non tanto in classifica quanto psicologicamente dal momento che nel clan delle benacensi serpeggiava ormai la sensazione e il timore di non saper più vincere.

Le ragazze di Longega avranno anche il vantaggio di poter contare sui nuovi arrivi dalla Scandinavia. Da poco è arrivata infatti l’autorizzazione all’impiego di Sandra Faelt, centrocampista italo-svedese che si sta allenando da settembre con il team gialloblu. La ragazza, padre italiano e madre svedese, è nata a Skelleftea Lasarett il 27 giugno 1990 ed è una centrocampista centrale difensiva di grande stazza fisica con buona potenza e velocità. sarà dunque a disposizione di mister Longega a partire dalla gara di domani con il Tavagnacco. Si sta allenando da tempo con la squadra veronese anche Stèphanie Ohrstrom, portiere titolare della Nazionale Svedese under 23, che vestirà la maglia gialloblu del Bardolino Verona.

In Serie A2 la Fortitudo Mozzecane, seconda in classifica dietro il Graphistudio Pordenone
, affronterà il Grifo Perugia in una partita non facile dal momento che le umbre sono al quarto posto con appena un punto in meno delle veronesi.

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