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Hellas Verona - Venezia, le probabili formazioni | Grosso recupera Di Carmine

L'infermeria scaligera resta affollata, ma l'allenatore recupera almeno l'attaccante che dovrebbe comunque partire dalla panchina lasciando spazio a Pazzini. Ancora out Zaccagni, al suo posto verosimilmente uno tra Henderson e Laribi

Nella serata di domenica, alle ore 21 sul campo dello stadio Bentegodi, va in scena il derby veneto tra Hellas Verona e Venezia, per la ventisettesima giornata di Serie B. 

Dopo due vittorie che hanno sancito la ripresa della formazione scaligera e salvato la panchina di Grosso, i gialloblu sono incappati in una brutta sconfitta sul campo del Lecce, che ha rimesso in discussione tutti i progressi fatti dopo un'inizio 2019 molto difficile. Le prime due posizioni non sono lontanissime, ma per poter sperare di raggiungerle, l'Hellas deve trovare quella continuità che gli è mancata fino ad ora. 
Con quattro punti conquistati nelle ultime cinque partite, la squadra guidata da Walter Zenga è ad un passo dalla zona play out e lo stesso allenatore sarebbe stato messo in discussione. I lagunari puntano quindi ad un riscatto in terra veronese per riscattare la propria stagione e allontanare lo spettro della retrocessione. 

I PRECEDENTI - Le due formazioni si sono affrontate nel campionato cadetto per ben 29 volte al Bentegodi, con una tradizione favorevole ai padroni di casa, che hanno conquistato la vittoria in 16 appuntamenti. Solo in 5 occasioni i veneziani sono riusciti a fare bottino pieno, mentre 8 sono i pareggi. 

QUI HELLAS VERONA - «La situazione del Verona in classifica alla vigilia del Venezia? Si sta dimostrando un campionato equilibrato in cui tutte le squadre alternano risultati positivi ad altri negativi, chi è in grado di avere più continuità riesce a recuperare più posizioni ed è quello il nostro obiettivo. Vogliamo continuare a fare quello che abbiamo fatto prima della partita di Lecce. In questo momento ci sono cinque squadre che ci precedono e che, quindi, hanno fatto meglio di noi, ma abbiamo ancora il tempo di raggiungerle e provare a superarle. Dobbiamo stringere i denti perché abbiamo tanti interpreti bravi che non sono a disposizione, ma ne abbiamo altri che possono mettere in mostra le loro qualità, dunque abbiamo tutte le capacità per dire la nostra in questo campionato equilibrato. La situazione degli indisponibili? Questa settimana c'è stato poco tempo per recuperare i giocatori infortunati, torna Empereur che ha scontato il turno di squalifica e stringe i denti Di Carmine che, anche se negli ultimi giorni non si è allenato con noi, viene comunque con la squadra e vedremo se ci sarà la possibilità di averlo a disposizione se ci dovesse essere l'esigenza di utilizzarlo. Come detto prima in ottica formazione non abbiamo grandissima scelta visto i tanti indisponibili, ma sicuramente quelli che potranno giocare saranno in grado di offrire una prova di livello, proverò a scegliere quelli che potranno fare la partita migliore sotto l'aspetto fisico e mentale. Crescenzi? Alessandro ha un problema particolare, un infortunio dovuto a un pestone forte sul malleolo che gli ha procurato un danno importante. Piano piano deve riprendere, ma finché non va via il dolore non può avere contrasti e questo nel calcio è inevitabile. Speriamo di riaverlo il prima possibile insieme a tutti gli altri, purtroppo siamo sfortunati perché abbiamo avuto tantissimi infortuni dovuti a dei traumi. I tifosi dopo l'ultima sconfitta? Come noi hanno affrontato un viaggio lungo per venire a Lecce e, come noi, avrebbero voluto un risultato diverso. Siamo i primi a non essere contenti di come è andata, dunque proveremo già dalla partita di domani a riprendere il cammino intrapreso nelle due gare precedenti. Come vivo la sfida? Sento la pressione come l'ho sempre sentita e come spero di sentirla sempre, è ciò che mi deve accompagnare per poter esprimere al meglio le nostre qualità. Questa partita non è diversa, rimane una gara difficile in cui io e i ragazzi vogliamo ottenere una vittoria».
È sempre piena l'infermeria di Fabio Grosso, che per il derby veneto non potrà contare su Tozzo, Kumbulla, Marrone, Danzi, Crescenzi, Munari, Zaccagni, Ragusa e Matos, mentre torna a disposizione Di Carmine e rientra dalla squalifica Empereur. Dal primo minuto dovrebbero quindi partire Faraoni e Vitale come terzini, mentre Bianchetti, Dawidowicz e proprio Empereur si giocano i due posti da centrali, se lo stesso Faraoni non verrà avanzato. In mediana quasi certamente ci saranno Gustafson e Colombatto, con Laribi ed Henderson pronti a giocarsi la maglia vacante. In attacco dovrebbe essere confermato Pazzini, con Di Gaudio e Lee a supporto. 

QUI VENEZIA - «Credo che sia un momento in cui se ragioniamo solamente con la testa rischiamo di perdere certezze. Noi, invece, dobbiamo scendere in campo con coraggio, cuore e soprattutto anima, perché questo non è uno sport individuale. Quando indossi la maglia arancioneroverde stai giocando per un club glorioso, per dei tifosi, per una città intera e poi anche per te stesso. L'Hellas? Penso che guardare in casa degli altri non sia la strategia migliore. Noi in questo momento abbiamo dei problemi e dobbiamo solamente pensare a risolverli quanto prima. Ritengo comunque che i ragazzi abbiano capito la lezione e anzi sono convinto siano tutti certi di poter uscire da questo periodo negativo».
Per la sfida che potrebbe decidere il suo futuro, Walter Zenga non dovrebbe avere a disposizione Domizzi, Garofalo e Bruscagin, mentre Modolo è squalificato. L'allenatore probabilmente schiererà quindi Zampano e Mazan come terzini, con Fornasier e Coppolaro centrali. A centrocampo il perno dovrebbe essere Bentivoglio, con Segre e Besea o Pinato ai lati, mentre il tridente offensivo sarà verosimilmente composto da Lombardi, Bocalon e Di Mariano. 

ARBITRO - Fabio Piscopo di Imperia. 

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